criopreservazione
s. f. In biologia, preservazione, conservazione in stato di ibernazione di cellule vive e tessuti; usato in particolare con riferimento a persone morte che dovrebbero essere rianimate [...] la spesa di ventottomila euro per la pratica di criopreservazione, aggiunta al resto della somma per il trasporto della salma nel Michigan, all’interno della struttura) il cui beneficiario sarà il Cryonics Institute. (Lorenzo Attianese, Ansa.it, 27 ...
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criogenia
criogenìa s. f. [dall’ingl. cryogenie, di formazione analoga a criogeno]. – Settore della fisica che, sulla base degli studî dei fenomeni relativi alle basse temperature, si propone di realizzare [...] le tecniche con cui ottenere queste ultime per particolari applicazioni in elettronica, in ricerche spaziali, in biologia (conservazione di cellule viventi, del sangue), in chirurgia, ecc. ...
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crioconservare
v. tr. In biologia, conservare cellule vive, in particolare embrioni, e più in generale tessuti, a temperature molto al di sotto dello zero. ◆ […] una richiesta di due coniugi i quali [...] , p. 148) • La mamma Rosanna di 29 anni è la prima donna (ed una delle prime al mondo) a portare a termine la gravidanza grazie alla conservazione del proprio tessuto ovarico che era stato crioconservato prima di una chemioterapia. (Messaggero.it, 15 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] distinguono poi i s. conservativi, soggetti a forze conservative e quindi alla conservazionedell’energia totale del s., cisteina e cistina), di rilievo sia in chimica fisica sia in biologia. d. In anatomia, complesso di strutture e di organi affini ...
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vulnerabile
vulneràbile agg. [dal lat. vulnerabĭlis, der. di vulnerare «ferire»]. – Che può essere ferito: Sigfrido era v. solo in un punto della schiena. Più com. in senso estens. e fig., che può essere [...] biologia, specie v., una delle categorie, definite da una convenzione internazionale, in cui vengono suddivise le specie animali e vegetali in base allo stato di conservazione precedenti, si trova nella seconda delle due manches che compongono la ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, [...] , fondente per saldare, nella conservazione del legno, nelle pile a secco, nella vulcanizzazione della gomma, ecc.; il solfato delle eliche, per captare le correnti galvaniche che corroderebbero le lamiere dello scafo: cambiare gli zinchi. In biologia ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere i problemi di conservazione delle...
biologia della conservazione
biologìa della conservazióne locuz. sost. f. – Originata recentemente dall’interazione tra varie discipline, quali la botanica, la zoologia, l’ecologia, la genetica, l’etologia e la biogeografia, la biologia della...