selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] imprese che portano alla creazione di trust. b. In biologia, riproduzione non casuale tra gli individui che compongono una di una transizione tra stati di un sistema atomico, molecolare, nucleare o subnucleare; poiché le transizioni corrispondono a ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] indicare il coleottero stesso. 4. In biologia: a. O. biologico (o fisiologico o endogeno), meccanismo fisiologico interno variare delle condizioni esterne. b. Ipotesi dell’o. molecolare, l’ipotesi secondo la quale le mutazioni puntiformi nel genoma ...
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restrizione
restrizióne s. f. [dal lat. restrictio -onis, der. di restringĕre «restringere», part. pass. restrictus]. – 1. L’azione di restringere, il fatto di restringersi o di venire ristretto, e l’effetto [...] , enzimi (o nucleasi) di r., enzimi sintetizzati da batterî e oggi ampiamente utilizzati dalla biologiamolecolare, in grado di tagliare il DNA in corrispondenza di specifiche sequenze di nucleotidi (siti di r.), formando così una serie di frammenti ...
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minisatellite
minisatèllite s. m. [comp. di mini- e satellite]. – In biologiamolecolare, sequenza di DNA ripetuta molte volte, ma in numero diverso nei varî individui, in un determinato tratto cromosomico; [...] mediante la costruzione di sonde molecolari, che riconoscono questi tratti di lunghezza diversa, è possibile ottenere le «impronte» del DNA, tipiche per ogni individuo. I minisatelliti costituiscono anche ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologiamolecolare, tratto [...] di acido desossiribonucleico (DNA) che contiene, sotto forma di sequenza lineare di nucleotidi, l’informazione genetica per una o più proteine; si distinguono g. strutturali, che contengono l’informazione ...
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virologia
virologìa s. f. [comp. di vir(us) e -logia]. – Disciplina biologica che si occupa dello studio dei virus, sia dal punto di vista teorico (ha permesso di ampliare le conoscenze di genetica, [...] biologiamolecolare, fisiologia cellulare, ecc.), sia dal punto di vista applicativo (i virus sono responsabili di numerose malattie delle piante, degli animali e degli uomini). ...
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polisoma
polisòma s. m. [comp. di poli- e (ribo)soma] (pl. -i). – In biologiamolecolare (anche poliribosoma), l’associazione di più ribosomi che traducono, in successione, uno stesso filamento di RNA [...] messaggero: ne consegue un aumento di resa e velocità nella sintesi della proteina specificata da quel messaggero ...
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traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] atto di un progetto, e sim. b. In informatica, l’operazione di tradurre (nel sign. 1 b del verbo). c. Con sign. più partic., in biologiamolecolare, il processo attraverso il quale si ottiene la decifrazione del messaggio genetico (in nucleotidi su ...
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istomero
istòmero s. m. [comp. di isto- e -mero]. – In biologiamolecolare, termine con cui si indicano particelle elementari, dotate di attività vitali, le quali avrebbero formato il protoplasma vivente. ...
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blotting
‹blòtiṅ› s. ingl. [der. di (to) blot «asciugare, assorbire»], usato in ital. al masch. – In biologiamolecolare, tecnica di rivelazione di molecole consistente nella loro separazione per elettroforesi [...] loro successivo trasferimento su speciali fogli di nitrocellulosa o nailon ai quali queste si fissano stabilmente; le molecole così trasferite vengono poi rivelate mediante anticorpi marcati o fluorescenti (se si tratta di proteine) o per ibridazione ...
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biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi viventi sono costituiti. La b.m. è...
Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo che ha visto fin dai suoi albori lo studio...