y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota [...] la conservano. ◆ Usi più comuni della lettera con funzione di simbolo: nella forma maiuscola, non puntata, è il simbolo, in biologia, di uno dei cromosomi sessuali, quello che si trova nel sesso eterozigote insieme con un cromosoma X; in chimica, è ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche [...] datore, ormai meno com.) di sangue, chi offre il proprio sangue per le trasfusioni; in partic., d. universale, individuo che, avendo il sangue di gruppo 0 (zero), può donare il sangue agli individui di ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. [...] ’imposizione è da considerarsi un trasferimento effettuato dai cittadini a vantaggio dello stato. 4. a. In biologia, t. di embrioni, v. embriotransfer. b. In biologia molecolare, RNA di t., uno dei tre tipi di RNA, composto da piccole molecole (70-80 ...
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indeterminazione
indeterminazióne s. f. [dal lat. tardo indeterminatio -onis]. – 1. a. non com. Indeterminatezza, mancanza di determinazione: i. di un concetto. b. Riferito a persona, mancanza di decisione, [...] delle variabili o dei parametri un ben determinato valore della funzione o un ben determinato ente. 3. In biologia, la capacità che un abbozzo embrionale ha di evolversi diversamente dal proprio destino, qualora sia sottoposto a nuove condizioni ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] bene producibile attraverso l’impiego delle risorse liberate dalla rinuncia a produrre una unità di un altro bene. f. In biologia, acquisizione, da parte di alcuni batterî, di DNA esogeno proveniente da cellule morte o da estratti purificati di DNA ...
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indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non [...] ’i. ma in realtà era commosso. Con valore di sost., è un i., un apatico. 4. Con particolari sign. tecnici: a. In biologia, di organismo che non sembra influenzato da un’azione esterna. In botanica, detto di pianta che non mostra decisa preferenza per ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, [...] radioattivo per formazione di radionuclidi in seguito a bombardamento con neutroni o con altra radiazione. 5. In biologia, la prima fase del processo della fecondazione dell’uovo, che generalmente consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, [...] dell’i. delle azioni simultanee, quello secondo cui l’effetto di una forza su di un corpo non dipende dalla presenza di altre forze simultaneamente agenti sul corpo. c. In biologia, legge dell’i., nome della 3a legge di Mendel (v. mendeliano). ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di [...] animali, incluso l’uomo, e che utilizza a tale scopo i dati di varie branche della biologia (etologia, ecologia evoluzionistica, genetica evoluzionistica, genetica comportamentale). Qualsiasi forma di comportamento viene vista in relazione alla ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] due elementi compositivi si uniscono così strettamente da rendere difficile l’analisi dei singoli componenti. c. In biologia animale e vegetale, f. cellulare, l’unione, indotta sperimentalmente in vitro, di due cellule con caratteristiche genetiche ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...