naturalizzare
naturaliżżare v. tr. [dal fr. naturaliser, der. di naturel «naturale» (ma coniato sul lat. naturalis)]. – 1. Concedere a uno straniero il diritto di cittadinanza che si diceva un tempo [...] ., non com., chiedere e ottenere tale diritto: s’è naturalizzato italiano. 2. Come intr. pron., naturalizzarsi: a. In biologia, ambientarsi, con riferimento a quelle specie animali o vegetali che, trasportate in luoghi lontani dal paese d’origine, ma ...
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naturalizzazione
naturaliżżazióne s. f. [dal fr. naturalisation (v. naturalizzare)]. – L’atto, il fatto di naturalizzare (o di naturalizzarsi). In partic.: 1. In diritto, acquisto della cittadinanza [...] previste dalla legge e del quale sia accolta la domanda da parte del governo al quale è stata inoltrata. 2. In biologia, il fenomeno per cui una specie animale o vegetale, insediatasi di recente in un determinato biotopo, o in una determinata regione ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; [...] le cellule somatiche, diploidi, due genomi ciascuna (nell’uomo, rispettivam., 23 e 46 cromosomi) ...
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anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] grammatica moderna, il comportamento di un elemento lessicale le cui forme flessive si discostano dalla flessione normale. 2. In biologia, deviazione, per lo più ereditaria o congenita, che, secondo che sia a carico della conformazione, o di una ...
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quino
agg. [dal lat. quini, plur., «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – In biologia (anche quinario), detto di organi o formazioni disposti di cinque in cinque (come, per es., i [...] sepali e i petali dei ranuncoli) ...
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genopolimorfismo
s. m. [comp. di gene e polimorfismo]. – In biologia, il tipo di polimorfismo delle specie animali e vegetali determinato da cause genetiche; si contrappone al fenopolimorfismo. ...
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miomeria
miomerìa s. f. [comp. di mio-2 e -meria]. – In biologia, innervazione dei muscoli volontarî secondo le leggi della metameria, per cui determinate radici nervose innervano costantemente gli stessi [...] muscoli ...
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saprobio
sapròbio agg. e s. m. [comp. di sapro- e -bio]. – In biologia, di organismo che vive in ambiente ricco di sostanze organiche in decomposizione (anche, dell’ambiente stesso); è detto saprozoo [...] o saprofita secondo che si tratti di organismo animale o vegetale ...
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protetelia
protetelìa s. f. [comp. del gr. προϑέω «precorrere» e τέλος «compimento»]. – In biologia, la comparsa, in uno stadio precoce dello sviluppo, di strutture e di organi che sono di regola caratteristici [...] di uno stadio più avanzato e tardivo dello sviluppo, per es. organi della crisalide o pupa in stadî larvali degli insetti. Si contrappone a isterotelia ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...