melissofago
melissòfago agg. [comp. del gr. μέλισσα «ape» e -fago] (pl. m. -gi). – In biologia, di animale che si ciba di api (come, per es., il gruccione). ...
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organicista
s. m. e f. [der. di organicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace della concezione dell’organicismo (in biologia, in psichiatria, ecc.). ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, [...] e costituito da un insieme di organi interdipendenti e in relazione funzionale tale da renderlo capace di vivere autonomamente, cioè di conservare ed eventualmente reintegrare la propria forma, e di riprodursi: ...
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lestobiosi
lestobïòṡi s. f. [comp. del gr. ληστής «predone» e -biosi]. – In biologia, particolare forma di parassitismo, in cui una specie vive sottraendo furtivamente le risorse alimentari a un’altra [...] specie; si riscontra, per es., tra le formiche, dove una specie più piccola nidifica nel formicaio di una più grande, in gallerie non accessibili a questa, derubando l’ospite delle sue larve delle quali ...
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organite
s. m. [der. di organo, col suff. -ite nel sign. 3]. – In biologia, lo stesso che organulo o organello, cioè ogni struttura differenziata presente nelle cellule di organismi uni- e pluricellulari, [...] dotato di una particolare funzione specifica, spesso analoga a quella di un organo negli esseri pluricellulari (per es., ciglia, flagelli, fibrille contrattili, strutture sensoriali, ecc.) ...
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organizzare
organiżżare v. tr. [der. di organo; cfr. lat. mediev. organizare «conformare»]. – 1. In biologia: a. Determinare la formazione degli organi degli esseri viventi e il loro differenziamento [...] istologico e morfologico; dotare di organi. Più com. nell’intr. pron., organizzarsi, svilupparsi, costituirsi in un organismo vivente mediante la formazione degli organi; assumere forma definitiva: il ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] autonomo e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria endocellulare obbligata, costituiti da un acido nucleico (genoma) rivestito da un involucro proteico (capside). Quando un virus riesce a penetrare ...
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protogonio
protogònio s. m. [comp. di proto- e -gonio]. – In biologia, ciascuna delle cellule indifferenziate da cui prende inizio la gametogenesi dei metazoi e che, dopo alcune divisioni, producono, [...] a seconda dei casi, spermatogonî o ovogonî ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano [...] così da costituire un organismo vivente: l’o. dell’embrione, del feto. b. Il modo con cui un essere vivente (animale o pianta) è organizzato, la sua particolare struttura anatomica e funzionale: l’o. degli ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...