tannino
s. m. [der. di tannare]. – Nome generico di una classe di composti contenuti in diverse piante (nei legni, nelle cortecce, nei frutti e rizomi, nelle radici), con proprietà analoghe a quelle [...] , anche nella tintura e nella stampa dei tessuti, nella preparazione di lacche e inchiostri, nella chiarificazione del vino, della birra e dei succhi di frutta. Usualmente col nome di tannino si intende quello estratto dalle noci di galla con diversi ...
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pastorizzare
pastoriżżare (o pasteuriżżare) v. tr. [dal fr. pasteuriser, der. del nome del chimico e biologo fr. L. Pasteur (1822-1895)]. – Sottoporre a procedimento di pastorizzazione: p. il latte, [...] il vino, la birra. ◆ Part. pass. pastoriżżato, anche come agg., di alimento che ha subìto la pastorizzazione: latte pastorizzato. ...
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pastorizzatore
pastoriżżatóre (non com. pasteuriżżatóre) s. m. [der. di pastorizzare]. – 1. (f. -trice) Nelle industrie alimentari, chi è addetto alle operazioni di pastorizzazione. 2. Apparecchio usato [...] per la pastorizzazione del latte, della birra, del vino, ecc.; il tipo oggi più usato per la pastorizzazione rapida del latte è costituito da uno scambiatore di calore a piastre in cui scorrono alternativamente, in strati molto sottili, latte e acqua ...
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pastorizzazione
pastoriżżazióne (o pasteuriżżazióne) s. f. [dal fr. pasteurisation, v. pastorizzare]. – Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura (latte, birra, [...] omogeneizzati, succhi di frutta, ecc.), consistente nel portare rapidamente le sostanze da trattare a temperature comprese tra circa 60 °C (p. bassa o lenta) e circa 80 °C (p. alta o rapida) per tempi ...
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cerolina
s. f. [der. di cera1]. – Sostanza grassa, consistente, di colore giallo bruno, ottenuta dal lievito di birra mediante estrazione con alcol; è usata contro la foruncolosi, l’acne, ecc. ...
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strappo
s. m. [der. di strappare]. – 1. a. L’atto e il fatto di strappare, di portare via, di togliere, di estirpare strappando: furto con strappo (oggi chiamato più comunem., nell’uso corrente e giornalistico, [...] o estraendo a forza, per lo più mediante trazione di un anello, l’elemento di chiusura predisposto: barattoli o lattine (di birra, ecc.) a strappo, bombe a mano con coppiglia di sicurezza a strappo, ecc. Nell’industria tessile, macchina a strappo ...
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caro-estate
(caro estate), s. m. inv. Aumento del costo dei beni e dei servizi di cui si usufruisce nel periodo delle vacanze estive. ◆ giovedì il ministro [Antonio Marzano], un po’ per scherzo e un [...] , dai pacchetti vacanza agli alloggi, fino a tipici alimenti della stagione più calda come frutta fresca, crostacei e molluschi, birra, si registrano rincari in molti casi decisamente superiori al tasso d’inflazione (+1,7%), fino al +8,4% dei ...
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caro-vacanze
(caro vacanze), s. m. Aumento delle spese per le vacanze. ◆ Per salvare la stagione turistica colpita dal caro-vacanze, c’è ormai una sola possibilità, fare i saldi. A lanciare la proposta [...] scatta il caro-vacanze. Dai trasporti agli ombrelloni, dai pacchetti vacanza ai parchi divertimento, fino al boccale di birra o l’invio di una cartolina, si registrano aumenti in molti casi decisamente superiori al tasso di inflazione. (Gazzetta ...
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docu-fictional
s. m. inv. Sceneggiato televisivo che rappresenta episodi realmente accaduti, conservandone un valore documentario. ◆ È ancora la metropoli a offrire interessante materiale con il docu-fictional [...] , la follia della massa della rush hour che corre frenetica per «soldi e giocattoli», la musica underground e le pinte di birra. (Rita Di Santo, Manifesto, 19 ottobre 2004, p. 17, Visioni).
Dall’agg. ingl. docufictional, a sua volta derivato dal s ...
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saccarificatore
saccarificatóre agg. e s. m. [der. di saccarificare]. – Di apparecchio, recipiente, ecc., nel quale avviene la saccarificazione: tini s., usati in passato nell’industria della birra. ...
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Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni climatiche non consentono la coltivazione...
trebbie Nell’industria della birra, residuo dell’ammostatura costituito dalle scorze del malto e da altre parti per le quali non avviene la saccarificazione. Le t. sono utilizzate come foraggio: essiccate contengono mediamente, in percentuale,...