irenarca
(o irenarco) s. m. [gr. εἰρηνάρχης o εἰρήναρχος, comp. di εἰρηνή «pace» e tema di ἄρχω «essere a capo» (v. -arca); propr. «capo della pace»] (pl. -chi). – Nell’antichità, funzionario di polizia [...] urbana, la cui giurisdizione si estendeva anche al contado, attestato per alcune province dell’Impero romano (Egitto, Asia) a partire dal 2° sec. d. C., presente anche nelle città dell’Impero bizantino. ...
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stratiota
stratiòta (o stratiòte o stratiòto) s. m. [dal gr. στρατιώτης «soldato, guerriero»; cfr. stradiotto] (pl. -i). – Soldato d’una milizia stanziale dell’Impero bizantino, tenuto a presentarsi [...] immediatamente alle armi, ad ogni chiamata, fornito di cavallo e armamento ...
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stratopedarca
s. m. [dal gr. στρατοπεδάρχης, comp. di στρατόπεδον «accampamento» e -άρχης (v. -arca)] (pl. -chi). – Nell’esercito bizantino, il capo dell’accampamento (equivalente al maresciallo di alloggio [...] negli eserciti del 18° sec.) ...
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crisobolla
criṡobólla s. f. [adattam. (secondo bolla2) del lat. mediev. chrysobulium o chrysobolium o chrysobolum, gr. biz. χρυσοβούλ(λ)ιον o χρυσόβουλλον, comp. di χρυσός «oro» e -βουλλον, der. del [...] lat. bulla «bolla»]. – Nell’impero bizantino, documento imperiale di carattere solenne, munito di sigillo aureo con l’effigie del basilèus. ...
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felonio
felònio s. m. [dal gr. biz. ϕελόνιον]. – Mantello ampio, a campana, che avvolge tutto il corpo, con un’unica apertura per il passaggio della testa, usato un tempo dai vescovi, e ancora oggi dai [...] sacerdoti, nel rito bizantino. ...
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crisografia
criṡografìa s. f. [dal gr. χρυσογραϕία, comp. di χρυσός «oro» e -γραϕία «-grafia»]. – L’uso e l’arte, diffusi nel medioevo bizantino, di scrivere su pergamena con inchiostro aureo. ...
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tabellione
tabellióne s. m. [dal lat. tardo tabellio -onis, der. di tabella «tavoletta per scrivere» e quindi anche «documento, atto pubblico»]. – 1. a. Nell’antica Roma, nome degli scribi pubblici, [...] esperti di materie giuridiche, con funzioni anche ufficiali. b. Nell’alto medioevo, nome dei notai dell’Esarcato bizantino di Ravenna (chiamati anche tabularî) che avevano l’incarico di redigere e conservare gli atti giudiziali e privati. 2. Nella ...
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reuchliniano
(o reucliniano) 〈roikli-〉 agg. [der. del nome dell’umanista ted. Johannes Reuchlin (1455-1522)]. – In filologia classica, pronuncia r., particolare modo (usato in età moderna) di pronunciare [...] il greco antico, che coincide in sostanza con la pronuncia del greco bizantino e del greco moderno. La denominazione trae origine dal fatto che J. Reuchlin sostenne la legittimità di tale pronuncia tradizionale contro i primi pareri contrarî espressi ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι [...] della Madonna col Bambino, attestata in periodo pre-iconoclastico soprattutto a Costantinopoli e diffusasi poi in copie di stile bizantino nei paesi di rito ortodosso ma anche in Italia, spec. a Venezia (famoso il mosaico nell’abside della basilica ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito [...] avuto larga diffusione nell’area d’influenza della cultura greca, punica, etrusca e romana, fino al periodo paleocristiano e bizantino: un s. greco, etrusco, romano; un s. di alabastro; un s. marmoreo; il s. policromo di Alessandro Magno, risalente ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305)....
Nella liturgia cattolica, denominazione comune del rito italo-greco e di quello italo-albanese. Il primo, praticato soprattutto in Sicilia da comunità di orientali venuti in Italia per i frequenti contatti con il mondo bizantino o per fuggire...