rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] (1966-69) allo scopo di contrastare l’ascesa della burocrazia all’interno del partito comunista cinese. b. Nell’Impero romano e bizantino, i Rossi, una delle quattro fazioni di aurighi che correvano nel circo: le altre erano i Bianchi, i Veneti e i ...
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antidoro
antidòro s. m. [dal gr. ἀντίδωρος, comp. di ἀντί «invece di» e δῶρον «dono»]. – Nel rito bizantino, pane eucaristico fermentato e compatto che viene benedetto e distribuito ai fedeli, spec. [...] a coloro che non si sono comunicati ...
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moderatore
moderatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. moderator -oris]. – 1. a. Chi modera, chi induce a moderazione o pone un freno, una regola: fu un saggio m. della violenza popolare; la ragione [...] Istruzione. b. Titolo che ebbero al tempo di Giustiniano (527-565) i governatori di alcune province dell’Impero bizantino, in epoca anteriore alla suddivisione in tèmi. c. In alcune chiese protestanti e presbiteriane, il presidente della suprema ...
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caristicario
caristicàrio s. m. [dal gr. biz. χαριστικάριος]. – Nell’Impero bizantino, laico, generalmente di condizione elevata, al quale venivano affidate la cura e protezione di un monastero, mediante [...] una forma speciale di concessione ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] latino mediev. divenne sinon. generico di vestimentum, per indicare anche abiti di stoffe pregiate. Per il sign. assunto in ambito bizantino, v. sàkkos. 1. Nell’uso mod.: a. Recipiente di tela forte e grossolana, oppure di canapa, di iuta e simili ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora [...] in leghe metalliche varie, nel principato d’Antiochia, nel regno di Gerusalemme, nelle colonie veneziane di Acri, Tiro e Tripoli, nel regno di Cipro. 2. In numismatica, sono così chiamati anche i dischetti ...
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colivi
còlivi s. m. pl. [dal gr. biz. (τὰ) κόλυβα]. – Dolci di grano o riso, con uva passita, mandorle, noci, zucchero e altri ingredienti, che nel rito bizantino sono benedetti in chiesa e distribuiti [...] nelle feste di un santo o nelle commemorazioni dei defunti ...
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antimensio
antimènsio s. m. [dal gr. biz. ἀντιμήνσιον, comp. di ἀντί «anti-1» e del lat. mensa «mensa»]. – Nel rito bizantino, altare portatile consistente in un’icona o in un pezzo di stoffa decorata [...] con scene e iscrizioni relative alla deposizione dalla Croce e al seppellimento del Salvatore. Può essere permesso dal vescovo, per motivi seri, anche nella Chiesa latina, a sacerdoti che hanno facoltà ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, [...] ’Occidente (Francia, Germania, Italia, Svizzera) vi erano balivi o baiuli anche in Oriente, dove governavano le colonie veneziane dell’impero bizantino e più tardi nello stato ottomano. Per i balivi dell’Ordine di Malta e dell’Ordine di s. Stefano, v ...
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acriti
s. m. pl. [dal gr. biz. ἀ κρῖται, der. di ἄκραι «confini»]. – Nome con cui furono indicati i soldati dei temi di confine dell’Impero bizantino, ai quali, come ai limitanei del Basso Impero romano, [...] venivano assegnati appezzamenti di terreno. Le lotte da loro sostenute contro le incursioni dei Saraceni hanno dato luogo a una specie di ciclo epico, a cui si riconnettono tra l’altro i cosiddetti canti ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305)....
Nella liturgia cattolica, denominazione comune del rito italo-greco e di quello italo-albanese. Il primo, praticato soprattutto in Sicilia da comunità di orientali venuti in Italia per i frequenti contatti con il mondo bizantino o per fuggire...