blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. [...] affini (o anche diverse, quando si propongano un fine comune): blocco di destra, blocco di sinistra, o il b. delle destre, delle sinistre, a un altro schieramento (così il b. atlantico e il b. sovietico), e politica dei b. era detta, fino al 1991, la ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex bloccosovietico [...] e, più in generale, dei Paesi non allineati, sminuendo opinioni, posizioni e motivazioni espresse all’interno di quei campi. ◆ “Westplaining”. Si è reso necessario addirittura un neologismo per indicare ...
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credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti [...] da Kyoto: si tratta delle quote di energia verde prodotte nei paesi in via di sviluppo o dell’ex bloccosovietico esportando tecnologia pulita, quote che possono essere recuperate, e quindi emesse, in casa propria. (Alberto D’Argenio, Repubblica, 22 ...
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spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma [...] posizioni ideologiche, hanno inteso contrapporsi al processo di istituzionalizzazione e burocratizzazione sia dei partiti comunisti del bloccosovietico sia, spec. a partire dagli anni Sessanta, di quelli europei: lo s. dei gruppi socialdemocratici ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex bloccosovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima [...] capitale magiara più o meno con lo stesso obiettivo: liberarsi di un vicino troppo ingombrante (stavolta la morente Unione Sovietica) e stabilire nuove relazioni con la Comunità Economica Europea. L’ingresso nella UE dei tre Paesi (nel frattempo ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] .: l. di sblocco, il confine geografico di una determinata zona sottoposta a blocco; l. del cambiamento di data, o l. di data, il meridiano 180 il segretario del Comitato centrale del Partito comunista sovietico N. S. Chruščëv per tenere aperti i ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna [...] le idee c., i principî c. relativi alla proprietà; i movimenti c. dell’Ottocento; i paesi del blocco c., l’Unione Sovietica e i paesi socialisti e comunisti dell’Europa orientale associati militarmente ed economicamente, soprattutto con l’adesione al ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una parte, Germania, Italia e Giappone dall’altra....
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania costituisce un’entità geografica armonica,...