cece
céce (pop. tosc. cécio) s. m. [lat. cĭcer]. – 1. a. Erba annua (lat. scient. Cicer arietinum) delle leguminose papiglionacee, alta circa 30 cm, con fiori piccoli bianchicci o azzurro-porporini; [...] , in minestra o come contorno. c. Locuzioni fig.: non saper tenere un c. in bocca, essere incapace di mantenere il minimo segreto; parlare col c. in bocca, alterando con affettazione la pronuncia della c palatale; avere il c. nell’orecchio (o assol ...
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mascella
mascèlla s. f. [lat. maxĭlla, dim. di mala «mascella»]. – 1. a. In anatomia, ciascuna delle due complesse strutture, generalm. ossee (cartilaginee nei pesci elasmobranchi), del cranio dei vertebrati [...] il becco). Comunem. il nome comprende anche le ossa, i muscoli, i nervi, le altre parti che costituiscono le pareti della bocca e servono ad aprirla e a chiuderla: m. superiore o mascella, in senso proprio; m. inferiore, più propr. detta mandibola; m ...
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mascherina
s. f. [dim. di maschera]. – 1. a. Piccola maschera; in partic., mezza maschera di seta, velluto, carta (detta anche bautta) che copre parte del volto, lasciando libera la bocca. Per estens., [...] semplici dispositivi di tela o altro tessuto, talora rinforzati con gabbietta di filo metallico, da applicare davanti alla bocca e al naso per protezione dalla polvere (spec. nell’esecuzione di determinati lavori), dallo smog, da possibili infezioni ...
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largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] i suoi ma l. con gli amici; essere l. di promesse, di consigli, di protezione; è più l. a parole che a fatti; l. di bocca, stretto di mano (modo prov.), facile a promettere, avaro nel dare; di quello che non è tuo, o di sudditi tua, si può essere più ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] ed è provvista di denti conici e acuminati, a volte collegati a ghiandole del veleno, con lingua bifida protrudibile anche quando la bocca è chiusa, utilizzata come organo olfattivo e tattile; la laringe è priva di corde vocali, ed è presente un solo ...
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lucchetto
lucchétto s. m. [dal fr. loquet, dim. del fr. ant. loc, e questo dall’ingl. ant. loc «chiavistello»]. – 1. Apparecchio asportabile comunemente usato per la chiusura di porte, armadî, bauli, [...] .; aprire, chiudere il l.; la chiave del l.; fig., mettere il l. alla bocca di qualcuno, imporgli il silenzio, impedirgli di parlare; mettersi il l. alla bocca, ostinarsi nel silenzio, far fermo proposito di non parlare di un determinato argomento. 2 ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] più o meno anulare, detto anche gassa. b. Occhio di cubia (o o. di prora, o anche, spec. in passato, o. di bue), la bocca della cubia, dove passa la catena e dove l’ancora, senza ceppo, entra quando è recuperata ed esce quando è filata; di qui la ...
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zanna
(ant. sanna) s. f. [prob. dal longob. *zan «dente»; cfr. ted. Zahn]. – 1. Ciascuno dei denti lunghi e sporgenti fuori dalla bocca di alcuni mammiferi, come per es. la maggior parte dei suidi, gli [...] denti d’una persona, alludendo alla loro lunghezza o alla sua voracità o ferocia: hai visto che zanne!; E Cirïatto, a cui di bocca uscia D’ogne parte una sanna come a porco (Dante); Largo sotto la fronte [di Polifemo] il naso giace, Paion di schiuma ...
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vampa
s. f. [der. di vampo]. – 1. Grande fiamma: le v. dell’incendio si alzavano a lambire il tetto; aria infuocata che proviene da materiali ardenti o in genere da sorgenti di intenso calore: le v. [...] della fornace; la v. del sole. In artiglieria, v. di bocca, la fiammata che si sprigiona dalla bocca di un pezzo all’uscita del proietto. 2. fig. a. Vampa, vampe al viso, manifestazione vasomotoria consistente in una temporanea dilatazione dei vasi ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) [...] o essere a questo giustapposto (per es., asse oro-aborale, l’asse che va dal polo dove si apre la bocca al polo aborale). ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione del foglietto esterno dell’embrione...
Idraulica. - Gli orifizî nelle pareti o nel fondo di recipienti contenenti del liquido prendono il nome di bocche. Esse si dicono libere quando l'efflusso del liquido dalla bocca avviene liberamente nell'aria, senza che il getto sia ostacolato...