dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] dalla copertura. b. In balistica, d. del tiro, modo secondo il quale si distribuiscono sul bersaglio i colpi sparati dalla stessa bocca da fuoco, con gli stessi dati di tiro e nelle identiche condizioni. c. In fisiologia, d. calorica, la perdita di ...
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balbutire
v. intr. [dal lat. balbut(t)ire, der. di balbus «balbo»] (io balbutisco, tu balbutisci, ecc.; aus. avere), letter. – Balbettare, avere il difetto della balbuzie: quella fretta precipitosa, [...] che mi faceva mangiare le sillabe, ballare le parole in bocca e balbutire (F. De Sanctis). In Dante (Par. XXVII, 133) si trova, al gerundio, la forma con -zi-: e tal, balbuzïendo, ama e ascolta La madre sua. ...
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crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è [...] La morte fia men cruda Se questa spene porto A quel dubbioso passo (Petrarca); C. tiranno, iniquo e scellerato (Pulci); con la bocca c. larga feroce (D’Annunzio). b. Restìo, indocile: Per essere al dover le genti crude (Dante). 4. Locuzioni: nudo e c ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare [...] ); mala femmina, donna immorale, prostituta; rispondere con mala grazia (con mal garbo); una mala lingua (anche una mala bocca), una persona maldicente; mala morte, morte violenta, accaduta per una disgrazia, o che non ha avuto il conforto della ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] gorgia, n. 2); parlare t., con accento t.; in buon t., in pretto t. si dice così; per l’espressione lingua t. in bocca romana, v. lingua, n. 4 d. Per estens., autori, scrittori, poeti t., che hanno scritto o scrivono in toscano; versi t., rime, prose ...
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contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. [...] numero molto limitato: le donne che lavorano la vigna in Langa e fanno il vino si contano sulle dita di una mano (Giorgio Bocca); gli errori non si contano, sono in gran numero. Nel pugilato e nella lotta, c. i secondi (anche assol. contare, o c. il ...
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asindeto
asìndeto s. m. [dal lat. tardo asyndĕton, gr. ἀσύνδετον, comp. di -ἀ priv. e συνδέω «legare insieme»]. – Figura sintattica che consiste nella mancanza della congiunzione fra due o più termini [...] in stretta coordinazione; per es.: veni, vidi, vici (Cesare); Ardon gli sguardi, fuma La bocca, agita l’ardua Testa, vola la spuma (Foscolo). Può essere un fatto stilistico, cui si ricorre per enfasi o per maggiore efficacia, come negli esempî citati ...
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meretrice
s. f. [dal lat. merĕtrix -icis, der. di merere «guadagnare»]. – Donna che si prostituisce, sinon. letter. di prostituta, puttana. Fig., poet.: La m. che mai da l’ospizio Di Cesare non torse [...] funzione di agg., con valore generico d’ingiuria: questo prezioso volgare, lo quale, s’è vile in alcuna [cosa], non è se non in quanto elli suona ne la bocca m. di questi adulteri (Dante, nell’invettiva contro i dispregiatori del «proprio volgare»). ...
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giacchio
giàcchio s. m. [lat. iacŭlum, propr. «cosa che si lancia», der. di iacĕre «lanciare»]. – Rete conica da pesca ad apertura circolare (detta anche rezzaglio o sparviero), già nota agli antichi [...] Egiziani: viene lanciata in mare da un pescatore che prima la rotea in alto per farla aprire; mentre la rete affonda, la bocca appesantita da piombi si chiude lentamente e imprigiona i pesci che incontra. ...
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rotiferi
rotìferi s. m. pl. [lat. scient. Rotifera, comp. del lat. rota «ruota» e -fer «-fero», per l’aspetto della corona (v. oltre)]. – In zoologia, tipo di animali metazoi comuni nelle acque dolci [...] corpo trasparente, tronco allungato e sacciforme rivestito di una spessa cuticola (lorica) ornata di spicole o spine, bocca circondata di un caratteristico apparato ciliare (corona) utilizzato per il nuoto e per convogliare il cibo, faringe (mastax ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione del foglietto esterno dell’embrione...
Idraulica. - Gli orifizî nelle pareti o nel fondo di recipienti contenenti del liquido prendono il nome di bocche. Esse si dicono libere quando l'efflusso del liquido dalla bocca avviene liberamente nell'aria, senza che il getto sia ostacolato...