univerbare
v. tr. [tratto da univerbazione] (io univèrbo, tu univèrbi, ecc.). – In linguistica, far passare un sintagma a elemento lessicale unico (anche se composto): per es., pomo d’oro a pomodoro, [...] salta in bocca a saltimbocca. ◆ Part. pass. univerbato, anche come agg.: parole, forme, espressioni univerbate. ...
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prolabio
prolàbio s. m. [comp. di pro-2 e lat. labium «labbro»]. – In anatomia umana, la parte delle labbra coperta da mucosa che è visibile anche a bocca chiusa. ...
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solletico
sollético s. m. [der. di solleticare] (pl. -chi). – 1. Forma di sensazione cutanea risvegliata di solito da contatti molto lievi e rapidamente mobili, raram. da pressioni intense: è una sensazione [...] del corpo, come quelle laterali del tronco, le piante dei piedi, e nella cute che circonda gli orifizî naturali corporei (bocca, naso, orecchi, ecc.): il corpo animato, ... venendo toccato, verbigrazia, sotto le piante de’ piedi, sopra le ginocchia o ...
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adenoideo
adenoidèo agg. [der. di adenoide]. – Relativo alle adenoidi: infezioni a.; ipertrofia a.; soggetto a., portatore di vegetazioni adenoidi; facies a., particolare aspetto del volto caratterizzato [...] da bocca aperta, mandibola abbassata, e altri caratteri e atteggiamenti che sono peculiari dell’adenoidismo. ...
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adenoidismo
s. m. [der. di adenoide]. – Sindrome clinica, prodotta dalla presenza delle vegetazioni adenoidi, caratterizzata da varî disturbi (respiratorî, auricolari, neuropsichici, ecc.); è facilmente [...] riconoscibile per alcuni segni particolari (bocca semiaperta, aspetto ebetoide del volto, ecc.). ...
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sollevare
v. tr. [lat. sublevare, comp. di sub «sotto» e levare «alzare; alleviare»] (io sollèvo, ecc.). – 1. Alzare, spostare verso l’alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio: s. un [...] ; i turbini sollevavano la sabbia; s. (da terra) una persona caduta, un ferito; s. la testa, la fronte, il viso; La bocca sollevò dal fiero pasto Quel peccator (Dante); s. gli occhi, e per estens. s. lo sguardo, rivolgerli verso l’alto. Nel rifl ...
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rutilo
rùtilo agg. e s. m. [dal lat. rutĭlus, agg.]. – 1. agg., letter. Rosso acceso, fulvo: la r. faccia Vede da presso e la bocca bramosa (D’Annunzio); r. chiome. 2. s. m. Minerale tetragonale, biossido [...] di titanio, di lucentezza adamantina e di colore giallo nei cristalli aciculari, da rosso sangue a bruno per impurezze di ossido di ferro in masse o in grossi cristalli. Molto diffuso come componente accessorio ...
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rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, [...] , sano, sicuro, certo, buono; rifatto Fu ’l Paladin ne la sua prima faccia (Ariosto). Com. le espressioni fig. rifarsi la bocca, lo stomaco, mangiando o bevendo qualcosa di buono, spec. dopo cibi o bevande poco appetitosi, o sgradevoli al gusto, come ...
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rutto
s. m. [lat. ructus -us]. – Emissione brusca e rumorosa, dalla bocca, di aria proveniente dallo stomaco (è considerato un atto sconveniente, e perciò anche la parola è spesso evitata come volgare; [...] mancano tuttavia sinonimi equivalenti, se non il poco com. eruttazione): fare un rutto._◆ Dim. ruttino, piccola eruttazione che si fa compiere al lattante dopo la poppata, per lo più con leggeri colpetti ...
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trangugiare
v. tr. [der. del gallico geusiae «gola»] (io trangùgio, ecc.). – Inghiottire, ingoiare, mangiare con avidità e rapidamente, per lo più senza neppure masticare (il cibo) o assaporare (la bevanda): [...] ). In usi fig., mandare giù a forza, dover subire o reprimere: t. bocconi amari; Fu per gridar ...: Ma forza è che la bocca al fin si turi E che l’ira trangugi amara et acra (Ariosto); dopo aver trangugiato molto fiele in silenzio, ... disse con un ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione del foglietto esterno dell’embrione...
Idraulica. - Gli orifizî nelle pareti o nel fondo di recipienti contenenti del liquido prendono il nome di bocche. Esse si dicono libere quando l'efflusso del liquido dalla bocca avviene liberamente nell'aria, senza che il getto sia ostacolato...