peccatore
peccatóre s. m. (f. -trice, non com. -tóra) [lat. tardo, eccles., peccator -ōris, der. di peccare «peccare»]. – Chi commette o ha commesso peccati, chi pecca abitualmente: Noi fummo tutti già [...] , E peccatori infino a l’ultima ora (Dante); acciò che io, se vivuto son come p., almeno muoia come cristiano (Boccaccio); prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte, ultime parole dell’Ave Maria; essere un p. indurito, ostinato ...
Leggi Tutto
artigliato
agg. [der. di artiglio]. – Fornito di artigli: zampe a.; disposto a guisa di artigli: due piedi a., come veggiamo che a’ dragoni si dipingono (Boccaccio); serrò le mani a. accanto al volto [...] contratto (Pirandello) ...
Leggi Tutto
lettuccio
lettùccio s. m. [dim. o spreg. di letto2]. – Letto piccolo, per bambini, o letto misero. Anche sinon., oggi poco com., di divano, canapè e sim.: sopra un l. da sedere ... s’incominciarono a [...] trastullare (Boccaccio); stare, essere sempre tra letto e lettuccio, di convalescente che stenta a riprendersi o di persona malaticcia che passa dal letto alla poltrona. Per il lettuccio detto anche letto a carriola, v. carriola. ...
Leggi Tutto
turcasso
s. m. [dal pers. tīrkash, der. della locuz. tīr («freccia») kashīdan («tirare, scagliare»), incrociato con l’ital. turco]. – Borsa o recipiente, generalmente cilindrico, destinato a contenere [...] le frecce dell’arco o della cerbottana (è sinon. di faretra, che è preferito quando ci si riferisce a popoli dell’antichità classica): Dietro alle spalle, un arco avea legato E un t. di saette pieno (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
feriale
agg. [dal lat. mediev. ferialis, der. del lat. feria, feriae (v. la voce prec.); i due diversi, e in un certo modo opposti, sign. della lingua comune derivano rispettivam., il 2 a dal sign. eccles. [...] gli spetta una indennità sostitutiva. 3. ant. Usuale, ordinario, di tutti i giorni: di f. vestimenti vestite (Boccaccio). ◆ Avv. ferialménte, ant., in modo usuale, ordinario, e quindi modestamente, con semplicità: ricevere, trattare ferialmente. ...
Leggi Tutto
tenerezza
tenerézza s. f. [der. di tenero]. – Il fatto, la condizione o la caratteristica di essere tenero, in senso proprio: un taglio di carne o un tipo di pere pregiato per la sua t.; e più spesso [...] per amore, affetto, compassione: tanta fu la t. che nel cuor gli venne per la innocenzia di questi due ... (Boccaccio); un guazzabuglio di pentimenti, d’inquietudini, di rabbie, di tenerezze (Manzoni); anche nel linguaggio fam.: sentire in cuore un ...
Leggi Tutto
stritolare
v. tr. [der. del lat. tardo tritare (v. tritare), col pref. s- (nel sign. 6)] (io strìtolo, ecc.). – 1. a. Rompere riducendo in pezzi minuti: il rullo compressore avanzava stritolando la ghiaia; [...] in dibattimenti, discussioni e sim.: l’avvocato con la sua arringa ha stritolato l’accusa. 3. ant. Nella forma rifl., contorcersi, o sdilinquirsi, commuoversi smancerosamente: ella tutta si stritola quando legge Lancelotto o Tristano (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
baciare2
baciare2 s. m. [uso sostantivato del verbo], ant. – Bacio; usato spec. al plur., per indicare l’atto prolungato e ripetuto: gli amorosi basciari [= baciari] e i piacevoli abbracciari (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
malagevole
malagévole agg. [comp. di mal- e agevole]. – 1. Non agevole, non facile; che presenta ostacoli superabili con fatica: lavoro, impresa m.; strada, sentiero m.; Su per lo scoglio ... Ch’era [...] a persona, di carattere poco trattabile, indocile: un tipo scontroso e malagevole. ◆ Avv. malagevolménte, con sforzo, difficilmente: sì abituato al servigio di Dio che malagevolmente le cose del mondo a sé il dovrebbero omai poter trarre (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...