pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del [...] acqueo che si innalzano a grande altezza, assumendo la forma di un pino, accompagnata da frammenti di lava, lapilli, scorie, bombe, ceneri e sabbie (la più antica descrizione del fenomeno è quella relativa all’eruzione vesuviana del 79 d. C., nella ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, [...] sembravano essere finalmente diminuite. Almeno quelle combattute in modo tradizionale e non quelle che uccidono con uno stillicidio di bombe, agguati e vampate di violenza più o meno eteroguidata che sono ancora e sempre sotto gli occhi di tutti ...
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europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi [...] , Corriere della sera, 17 dicembre 2002, p. 35, Cultura) • «E contro ai re e ai tiranni / scoppiava nella via / la bomba proletaria e illuminava l’aria / la fiaccola dell’anarchia, la fiaccola dell’anarchia...». Se hai scritto versi come questi (dove ...
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strappo
s. m. [der. di strappare]. – 1. a. L’atto e il fatto di strappare, di portare via, di togliere, di estirpare strappando: furto con strappo (oggi chiamato più comunem., nell’uso corrente e giornalistico, [...] lo più mediante trazione di un anello, l’elemento di chiusura predisposto: barattoli o lattine (di birra, ecc.) a strappo, bombe a mano con coppiglia di sicurezza a strappo, ecc. Nell’industria tessile, macchina a strappo, macchina per la lavorazione ...
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donna kamikaze
loc. s.le f. Donna protagonista di un’azione terroristica nella quale è pronta a perdere la vita. ◆ [tit.] Mosca, strage al concerto rock / Due donne kamikaze in azione: venti morti. [testo] [...] colonnello» e che centinaia di ostaggi ammassati nella palestra dell’orrore hanno visto sparare, uccidere, far esplodere bombe e donne kamikaze con spietata ferocia. (Alessandro Logroscino, Sicilia, 11 settembre 2004, p. 3, Incubo terrorismo) • Rim ...
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buca
s. f. [etimo incerto]. – 1. Cavità del terreno, di forma irregolare, piuttosto fonda che estesa: cadere in una b.; inciampare in una b.; grosse b. fatte dalle bombe; una stradaccia tutta buche; [...] fare una b. in terra; scavare una b. nell’orto; una b. nel muro, grande e cieca (buco se è piccola o se passa da parte a parte). Con qualificazioni varie, è nome che si dà talvolta a locali sotterranei, ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove [...] mai un combattente. Non è solo morti e mutilati innocenti, ma è la spirale dell’odio che innesta: bombe, autobombe, missili, kamikaze. Bisogna parlarne, spiegare, ragionare, chi non ha visto non immagina» [Teresa Strada intervistata da Francesca ...
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bigne
bignè s. m. [dal fr. beignet, der. di beigne (ant. bigne, beugne) «bugna»]. – Pasta dolce, lievitata e rigonfia, semplice o ripiena (di crema, panna, cioccolato, zabaione). Sono talora chiamati [...] bignè, spec. a Roma, anche le «bombe», i «bomboloni» e le ciambelline rigonfie, che si fanno con la stessa pasta ma, anziché cotti nel forno, sono fritti nell’olio. ◆ Dim. bignolina f., bignè più piccolo del normale. ...
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cheddite
〈še-〉 s. f. [dalla località di Chedde, nell’Alta Savoia, dove fu fabbricata]. – Esplosivo da scoppio costituito da una miscela di clorato di potassio e/o di sodio, sostanze oleose e talora nitroderivati [...] aromatici; molto sensibile agli urti e infiammabile, in Italia è stato usato soprattutto per bombe a mano e per bombarde. ...
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nebbiogeno
nebbiògeno agg. e s. m. [comp. di nebbia e -geno]. – 1. Che produce nebbia artificiale: sostanze n., apparecchi nebbiogeni; utilizzare un n. Le sostanze nebbiogene per usi militari sono composti [...] appositi apparecchi montati su carrelli, autocarri, navi, aerei, mentre contro le posizioni o gli osservatorî nemici vengono lanciate mediante proiettili di artiglieria o bombe di aereo. 2. Termine usato talora, impropriam., come sinon. di fumogeno. ...
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(ingl. clean bombs) Le bombe nucleari i cui effetti mortali sono dovuti soltanto al loro scoppio, e non anche alle radiazioni che si producono dopo l’esplosione.
bombe e mine
Andrea Carobene
Le armi che scoppiano
Bombe e mine sono contenitori che accolgono all'interno materiale esplosivo. Possono essere impiegate per usi civili, per esempio nelle cave o in ricerche scientifiche, ma sono utilizzate...