bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] accesso a un’insenatura costiera ampia e ramificata (le b. di Cattaro); stretto passaggio di mare tra due terre (le b. di Bonifacio, tra la Sardegna e la Corsica); cavità che si apre sopra la fronte del ghiacciaio e da cui esce il torrente glaciale ...
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piaggiare1
piaggiare1 v. intr. [der. di piaggia] (io piàggio, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Navigare vicino e lungo la spiaggia: piaggiare è andare fra la terra e l’alto mare (Buti). 2. fig. Tenersi neutrale [...] tra due parti avverse, destreggiarsi abilmente, barcamenarsi: Poi appresso convien che questa [la parte bianca] caggia Infra tre soli, e che l’altra sormonti Con la forza di tal [Bonifacio VIII o Carlo di Valois] che testé piaggia (Dante). ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere [...] dottrine politiche, teoria e prassi per cui il potere statuale e civile deve essere subordinato, anche se ne è separato, a quello religioso, sacerdotale o ecclesiastico: la concezione di t. di papa Bonifacio VIII, di J.-B. Bossuet, di G. De Maistre. ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori [...] . delle Genti e spesso l’A. per eccellenza, spec. in citazioni). b. Per estens., il primo evangelizzatore di un paese: s. Bonifacio, a. della Germania. c. fig. Chi diffonde e sostiene con fervore religioso una dottrina, un’idea, una causa ideale: l’a ...
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catto1
catto1 part. pass. [adattam. del lat. captus, part. pass. di capĕre «prendere»], ant. – Preso, fatto prigioniero: Veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, E nel vicario suo Cristo esser c. (Dante, [...] di Bonifacio VIII, catturato ad Anagni dagli emissarî di Filippo il Bello). ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, [...] talora, per es., una divisione d’un comune o d’altro territorio. 2. (f. -a) Appellativo dei signori di Negroponte (Eubea), quando l’isola, dopo la conquista latina (1204), fu divisa in tre feudi, sotto l’alta sovranità di Bonifacio di Monferrato. ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate [...] o speciali in quanto indirizzate a determinate regioni o persone. Riunite in tre raccolte ufficiali dai papi Gregorio IX, Bonifacio VIII e Clemente V, le decretali entrarono poi a far parte del Corpus iuris canonici. Anticam. il termine fu ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale [...] assunse il nome di Salonicco: il regno t. di Bonifacio I del Monferrato; lettere ai T., due lettere di s. Paolo, le più antiche della raccolta di epistole paoline (51 d. C.). ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il [...] Celestino V), e definitivamente soppressa tra il 1807 e il 1810. 2. Appartenente al gruppo di spirituali francescani chiamati anche «poveri eremiti di Celestino», che Celestino V autorizzò nel 1294 e che fu soppresso nel 1302 da Bonifacio VIII. ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio [...] nel 27 a. C. e condotto alla sua forma attuale dall’imperatore Adriano; nel 609 fu dedicato al culto cristiano dal papa Bonifacio IV con il nome di S. Maria ad Martyres (e popolarmente la chiesa fu chiamata, per la tipica forma circolare, S. Maria ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. 10º, ceduta da Benedetto VII al metropolita...
Cittadina portuale della Corsica (2700 ab. circa), costruita sulle alte falesie prospicienti il Golfo di B., un braccio di mare lungo 1500 m e largo 100 che s’insinua nella costa meridionale della Corsica. Lavorazione del sughero e del corallo....