borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura [...] s’imputasse al b. della famiglia (De Roberto). Estens., non com., con riferimento spreg. a movimento o tendenza che nei metodi reazionarî e nella mentalità retrograda riveli affinità con i caratteri della dominazione borbonica nel regno di Napoli. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello [...] tradizione un determinato paese: la r. del regime democratico in Atene dopo la cacciata dei Trenta; la r. della monarchia borbonica a Napoli; la r. degli Stuart in Inghilterra nel 1660. Senza altra indicazione, l’epoca del ristabilimento sul trono di ...
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calderaio
calderàio (region. calderaro) s. m. (f. -a) [der. di caldaia]. – 1. Artigiano che costruisce caldaie e altri recipienti di rame, o esegue in genere lavorazioni di lamiere. 2. Operaio addetto [...] segreta dei calderari (denominazione modellatasi su carbonari, muratori) che, nel Regno di Napoli durante la Restaurazione, si proponeva di difendere la religione cattolica e la monarchia borbonica contro i massoni, i carbonari, i giansenisti. ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la [...] d. asburgica; ai tempi della d. borbonica; scuotere il giogo della d. straniera. Anche, il periodo di tempo nel quale si esercita il dominio: durante la d. romana. 2. ant. Territorio soggetto a una città o a un sovrano dominante: Guido Ubaldo, duca ...
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livistona
livistóna s. f. [lat. scient. Livistona, dal nome di P. Murray, barone di Livingstone o Livistone]. – Genere di palme a lento sviluppo, con circa 25 specie dell’India, Cina e Australia: hanno [...] una grande pannocchia; sono coltivate nelle regioni temperato-calde alcune specie come Livistona chinensis, chiamata dai giardinieri Latania borbonica, con foglie profondamente incise e picciolo inerme, la quale si presta anche per la decorazione di ...
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deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. [...] e netto. Società dei Decisi, società segreta reazionaria fiorita nel regno di Napoli dopo la restaurazione borbonica del 1815. ◆ Avv. deciṡaménte, con decisione, risolutamente, senza esitare: attaccare decisamente l’avversario. Con uso frequente ...
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galantuomo
galantuòmo (pop. galantòmo) s. m. [comp. di galante, nel sign. ant. di «onesto, leale», e uomo] (pl. galantuòmini). – 1. Uomo leale, onesto, di principî e di comportamento retti, soprattutto [...] a condizione sociale, possidente, benestante, borghese (e più in partic. usato a designare i residui della classe dirigente borbonica, e i nuovi ricchi formatisi profittando dello sfaldamento del latifondo nobiliare), per lo più in contrapp. alla ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in [...] Napoli. Repubblica p. (o napoletana), la repubblica proclamata a Napoli il 22 gennaio del 1799 dopo la fuga della corte borbonica in Sicilia di fronte all’avanzata francese, e capitolata nel giugno dello stesso anno. Come sost., abitante o nativo di ...
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lazzaro2
làżżaro2 (o lażżaróne; anche làżżero, lażżeróne) s. m. [dallo spagn. lázaro «povero, cencioso», che ha la stessa origine del sost. prec.]. – Nome col quale in origine gli Spagnoli indicavano [...] . In seguito fu esteso impropriam. a indicare i popolani che durante il Risorgimento si schierarono a difesa della monarchia assolutista, di cui furono valido sostegno nell’ultima fase della dinastia borbonica. Per il sign. estens., v. lazzarone. ...
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Patriota (Decollatura 1806 - ivi 1880). Inviso alla polizia borbonica per le sue idee liberali, fu arrestato a Napoli nel 1847. Liberato, tornò in Calabria e prese parte al moto rivoluzionario del giugno 1848. Dopo un breve soggiorno a Malta,...
. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali si levarono in favore di Carlo d'Asburgo....