b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante [...] con questa lettera (Benedetto, Bruno, ecc.). Senza punto, B è sigla automobilistica del Belgio, simbolo dell’elemento chimico boro, simbolo di mesoni pesanti in fisica, simbolo del grado Baumé e del bel in metrologia, abbreviazione per indicare il ...
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biogeno
bïògeno agg. [comp. di bio- e -geno]. – In biologia, di elemento chimico costituente della materia vivente. Gli elementi biogeni vengono di solito divisi in quattro gruppi: primarî plastici (carbonio, [...] sia vegetali; rari indispensabili (magnesio, ferro, rame, zinco, iodio, cobalto, manganese, silicio, fluoro), e rari speciali (vanadio, boro, litio, bario, stronzio), presenti nei viventi in quantità minime (dei secondi si sono trovate tracce solo in ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] , a base di borosilicati di alluminio, bario, sodio e zinco, il v. nitrurato, contenente azoto, e il v. di Jena, boro-alluminico). Tra le denominazioni più comuni di altri varî tipi di vetri, distinti in base alla composizione, lavorazione, proprietà ...
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tris-
[dal gr. τρίς «tre volte»]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto, di tre gruppi complessi: per es., trisaminoborano, nome di composti contenenti un atomo [...] di boro unito a tre gruppi aminici; tris(idrossimetil)aminometano, sostanza basica usata per la preparazione di soluzioni tampone, comunem. detta tris. ...
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colemanite
s. f. [dal nome del geologo canadese A. Ph. Coleman (1852-1939)]. – Minerale monoclino, borato di calcio idrato, incolore o bianco, con lucentezza vitrea; costituisce depositi notevoli in [...] California e nel Nevada, ed è uno dei più importanti minerali del boro. ...
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oligodinamico
oligodinàmico agg. [comp. di oligo- e gr. δύναμις «potenza»] (pl. m. -ci). – 1. In fisiologia, di sostanze che hanno una sensibile azione sul metabolismo anche se presenti in quantità minime; [...] , come ferro, rame, cobalto, iodio, zinco, selenio, manganese, molibdeno; l’importanza di alcuni elementi (per es., il boro) sembra limitata a organismi vegetali. 2. In batteriologia, azione o., l’azione microbicida di alcuni metalli (argento, rame ...
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suberosi
suberòṡi s. f. [der. di subero, col suff. -osi]. – 1. In patologia vegetale, accumulo anomalo di cellule con pareti suberificate associato a lesioni causate da organismi patogeni oppure da fattori [...] abiotici, come certe carenze nutrizionali: ne sono esempî la s. delle mele, dovuta a carenze di boro, che si manifesta all’esterno o all’interno nella polpa del frutto con la comparsa di masserelle brune, secche, spugnose o suberose, le quali ne ...
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diborano
s. m. [comp. di di-2 e borano]. – In chimica, composto del boro con l’idrogeno; è un gas incolore, infiammabile, tossico, usato come intermedio in sintesi organiche, come catalizzatore della [...] polimerizzazione di composti etilenici, ecc ...
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assorbitore
assorbitóre s. m. [der. di assorbire]. – Dispositivo, o sostanza, che ha la funzione o la proprietà di assorbire, a seconda dei casi, determinate sostanze o determinate radiazioni. In partic.: [...] dotato di un grande potere (che ha cioè un alto coefficiente) di assorbimento. c. Nella tecnica nucleare, sostanza (boro, cadmio, afnio) ad alto coefficiente di assorbimento per neutroni. d. Nella tecnica del vuoto, sinon. di assorbente metallico ...
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perborico
perbòrico agg. [comp. di per-2 e borico]. – In chimica, acido p., ipotetico acido del boro (HBO3), non noto allo stato libero, di cui sono tuttavia conosciuti e largamente usati i sali (perborati). ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), fonde a circa 2300 °C e bolle a...
Composti del boro (➔) con un metallo. Si ottengono in forma di polvere dura e refrattaria per sintesi dai due elementi o per riduzione dell’ossido del metallo con boro in eccesso. Sono caratterizzati da elevato punto di fusione, grande durezza,...