stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] tutta la notte; mi è rimasta accanto; debbo fermarmi a Milano per due mesi. Inoltre, fermarsi, in questo sign., è spec. se riferito a un oggetto o a un luogo: le chiavi sono nella borsa; il vaso è sul tavolo; il mio paese sta in alta montagna; le ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] tutta la notte; mi è rimasta accanto; debbo fermarmi a Milano per due mesi. Inoltre, fermarsi, in questo sign., è spec. se riferito a un oggetto o a un luogo: le chiavi sono nella borsa; il vaso è sul tavolo; il mio paese sta in alta montagna; le ...
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(VII, p. 519; App. I, p. 304; II, I, p. 439; III, I, p. 253)
L'assetto normativo in materia di b. ha subito radicali modifiche a seguito della legge 7 giugno 1974, n. 216, che ha istituito la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB)...
Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, la voce serve a indicare il loro prodotto...