alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. [...] s’alzavano infrangendosi contro gli scogli; alzarsi a volo o in volo (nel linguaggio dei cacciatori, è usato anche il trans. con valore causativo, cioè stanare e far levare in volo: il cane alzò una pernice); un filo di fumo si alzava dal camino. Del ...
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cassetta
cassétta s. f. [dim. di cassa]. – 1. a. In genere, cassa di piccole dimensioni a base quadrata o rettangolare, anche senza coperchio, o altro recipiente simile, adatto a contenere roba: c. di [...] muro o assicurata a un banco per raccogliere le elemosine dei fedeli (anche la borsa recata a mano o appesa in cima a una pertica, usata per lo similari danno in locazione a chi desideri conservarvi valori, documenti, ecc.; viene custodita in loculi, ...
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bollato
agg. [part. pass. di bollare]. – Segnato, contrassegnato con un bollo; in partic., carta b., o da bollo, foglio di carta su cui è impresso il bollo dello stato, per lungo tempo prescritto per [...] b. (anche, scherz., con uso fig.: per incontrarti devo fare una domanda in carta bollata?). Valori b., le marche da bollo, per contratti di borsa, per concessioni governative, per diritti di cancelleria e per atti giudiziarî. Per il fissato b., v ...
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portafoglio
portafòglio (nel sign. 1 anche portafògli) s. m. [comp. di portare e foglio, sul modello del fr. portefeuille]. – 1. Custodia di pelle, o di pelle e tessuto, o di materiale sintetico, di [...] cambiali attive, dei titoli di stato e privati che una banca possiede (così detto dall’uso di custodire questi valori in grosse borse o portafogli). Più in partic., in relazione alla natura dei titoli: p. cambiario, l’insieme degli effetti scontati o ...
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urgenzare
v. tr. o intr. [der. di urgenza] (io urgènzo, ecc.; come intr., aus. avere). – Nel linguaggio burocr. e degli affari, sollecitare, fare urgenza. In partic., urgenzando, o urgenzare, clausola [...] che, inserita in un ordine di borsa di acquisto o vendita di valori mobiliari, rende valido l’ordine solo per non oltre un’ora dal momento in cui è ricevuto. ...
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compravendita
compravéndita s. f. [comp. di compra e vendita]. – Denominazione comune del contratto di vendita, che pone in risalto i due elementi (alienazione e acquisto) del contratto stesso; anche [...] di titoli, di valori in borsa, ecc. ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] cambio, nome rimasto in varie città agli edifici a ciò destinati); agente di c., mediatore autorizzato nel commercio dei valori quotati in borsa; lettera di c., titolo di credito contenente l’ordine di pagare la somma in esso indicata; seconda di c ...
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fissato
agg. e s. m. [part. pass. di fissare]. – 1. agg. a. Che è stato fissato, soprattutto nei sign. estens. e fig. del verbo: tenere lo sguardo, gli occhi f. su qualcuno o qualche cosa, fissi; seguire [...] , nell’uso corrente e fam., fissatino), modulo preventivamente bollato su cui si devono redigere contratti di borsa aventi per oggetto titoli o valori, e che serve da prova del contratto (la sua mancanza non produce nullità del contratto, ma comporta ...
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recinto
(letter. o tosc. ricinto) s. m. [uso sostantivato di recinto, part. pass. di recingere]. – 1. Spazio scoperto cinto intorno e racchiuso da muri, siepi, filari di piante, reti metalliche e palizzate, [...] a. Sinon. di box, nel sign. 2. b. Nei locali della borsa, r. alle grida, luogo riservato agli agenti di cambio e ai loro rappresentanti per la negoziazione dei titoli e altri valori, che da esso gridano i prezzi ai quali sono pronti a ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] da par suo, quale ci si doveva aspettare conoscendo il suo valore. In giudizî laudativi, non aver p., essere senza p., p. presso una famiglia; avere una ragazza alla pari. Nel linguaggio di borsa e di banca si dice che un prezzo, corso o cambio è ...
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La borsa valori (o borsa finanziaria) è il mercato regolamentato in cui si negoziano strumenti finanziari rappresentativi di debiti o di quote di capitale e strumenti finanziari derivati, quali futures, opzioni, covered warrants. Ha particolare...
borsa valori
bórsa valóri locuz. sost. f. (pl. borse valori). – Mercato regolamentato in cui si negoziano strumenti finanziari rappresentativi di debiti (obbligazioni) o di quote di capitale (azioni) e strumenti finanziari derivati (v.), quali...