mediastino
mediastìno (o mediàstino) s. m. [lat. scient. mediastinum, dal lat. mediev. mediastinus «medio, intermedio», nel lat. class. «servitore», più correttamente mediastrīnus, der. di *mediaster,
propr. [...] adulti) il corpo adiposo retrosternale, il sacco pericardico e il cuore, la trachea, i bronchi, l’esofago, ecc. 2. In botanica, il falso setto placentale nella siliqua delle crocifere, che divide longitudinalmente in due parti la cavità del frutto. ...
Leggi Tutto
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] in alto (come l) le parallele limitanti il corpo di scrittura, che non sono cioè né ascendenti né discendenti. c. In botanica, ovario m., l’ovario dei fiori perigini, detto anche ovario seminifero. d. Nello sport, pesi m., una delle categorie in cui ...
Leggi Tutto
gelatinoso
gelatinóso agg. [der. di gelatina]. – 1. Che ha consistenza o aspetto simili a quelli della gelatina: una massa gelatinosa. In farmacologia, capsule g., preparazioni di forma olivare, che [...] sgradevole. 2. In anatomia, sostanza g., varietà di tessuto nervoso compresa nella sostanza grigia del midollo spinale. 3. In botanica, detto di licheni e del loro tallo che risulta formato, oltre che dalle ife del fungo simbionte, da filamenti di ...
Leggi Tutto
avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia [...] tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche; per estens., anche la guaina connettivale di alcuni visceri: a. esofagea. 4. In botanica: a. In contrapp. a normale, detto di organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di un asse e quindi ...
Leggi Tutto
ventrale
agg. [dal lat. tardo ventralis]. – 1. Del ventre, di uomo o animale: la parte, la zona ventrale. In medicina, che riguarda la superficie, o che è in corrispondenza, della parte anteriore del [...] o parti che risiedono nella regione del ventre (per es., pinne v.), o che sono più prossimi al ventre, relativamente ad altri. 2. estens. a. In botanica, parte v., faccia v., la parte o la faccia di un organo che corrisponde al ventre (nel sign ...
Leggi Tutto
ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] di lui (v. nascituro). d. Per la frase fig. stare (o sim.) in un v. di vacca, v. vacca, n. 1. 2. estens. In botanica, la faccia di un organo volta verso l’asse di sostegno (contrapp. a dorso): così in un fiore il ventre di sepali, petali, antere, è ...
Leggi Tutto
accessorio
accessòrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. accessorius, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. agg. Che s’accompagna a ciò che è o si considera principale, quindi secondario, [...] di altri; per es., nervo a. del vago (o nervo a. di Willis o nervo spinale), l’undicesimo paio dei nervi cranici. b. In botanica, è detta accessoria la parte di un organo che in certe piante può non esser presente (per es., le stipole e le stipolette ...
Leggi Tutto
annesso
annèsso agg. e s. m. [part. pass. di annettere; nel sign. anatomico (2 b), è dal fr. annexes]. – 1. agg. a. Unito, congiunto: una casa con a. un bel giardino; i documenti a.; province a., territorî [...] a., uniti politicamente a uno stato. b. In botanica, cellule a. (o compagne), quelle, ricche di citoplasma e nucleate, che accompagnano gli articoli dei tubi cribrosi delle angiosperme: hanno varie funzioni non perfettamente chiarite. c. In ...
Leggi Tutto
cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere [...] ). 2. estens. a. In anatomia, piccola cavità anfrattuosa di un organo: c. tonsillare, sinoviale, ecc. b. In botanica, c. stomatifera, cavità formata dall’introflessione dell’epidermide nello spessore della foglia, per cui le pareti della cavità sono ...
Leggi Tutto
tubero
tùbero s. m. [dal lat. tuber -ĕris «tumore, escrescenza», prob. affine a tumere «gonfiarsi»]. – 1. In botanica, parte del caule metamorfosata per tuberizzazione, come per es. la patata; è caratterizzato [...] da fenomeni di dormienza dovuti a controllo ormonale del metabolismo. 2. a. Nella classificazione botanica, genere di funghi ascomiceti (lat. scient. Tuber), inclusi nelle tuberacee. b. Nome region. del tartufo nero (in Toscana) e della tuberosa (a ...
Leggi Tutto
Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...