clinostato
clinòstato s. m. [comp. di clino- e -stato]. – Apparecchio usato dai botanici per dimostrare il geotropismo positivo della radice e quello negativo del fusto. ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse [...] cui è affidata, a titolo onorifico, la cura di determinati monumenti o complessi monumentali; c. dell’erbario, botanico sistematico al quale in certi istituti botanici sono affidati la cura e l’incremento dell’erbario, e lo studio del materiale ivi ...
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laburnocitiso
laburnocìtiṡo s. m. [lat. scient. Laburnocytisus, comp. dei nomi dei generi Laburnum «laburno» e Cytisus «citiso»]. – In botanica, chimera ornamentale, ottenuta per innesto tra le piante [...] Laburnum anagyroides (maggiociondolo) e Chamaecytisus purpureus: presenta una colorazione dei fiori intermedia tra le due e viene coltivata negli orti botanici. ...
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capsico
càpsico s. m. [lat. scient. Capsicum, der. del lat. capsa «cassa», per la forma del frutto] (pl. -ci). – Genere di solanacee, per lo più tropicali, perenni, cespugliose, largamente coltivate [...] (C. frutescens e C. minimum), produce le diverse varietà di peperone e di peperoncino (indicate talora anch’esse dai botanici con il nome complessivo di capsici), largamente usati, freschi o cotti, come contorno alle vivande, o per ricavarne una ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] . b. Riproduzione in legno, gesso, materiale plastico, del corpo umano o di particolari organi anatomici, di organi botanici, di figure geometriche, di cristalli, molecole, ecc., spesso scomponibili, in dotazione nelle scuole e nelle università come ...
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cariofillata
s. f. [der. del lat. caryophyllum «garofano», per l’odore emanato dal rizoma]. – Erba perenne delle rosacee (Geum urbanum), frequente nei luoghi ombrosi di collina dell’emisfero boreale [...] achenî. Le radici fresche (o inumidite, se secche), schiacciate, odorano di garofano; il rizoma è ricco di tannino e si usa come tonico aromatico e astringente. Dai botanici, il nome è esteso a indicare anche le altre specie del genere Geum (v. geo). ...
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pollinismo
s. m. [der. di polline]. – Teoria sostenuta da alcuni botanici del principio del sec. 19° (contrapposta all’ovulismo), secondo cui l’embrione della nuova pianta, nelle spermatofite, è contenuto [...] nell’estremità del tubetto pollinico, per mezzo del quale giunge all’ovulo, dove si sviluppa ...
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bambagione
bambagióne s. m. [der. di bambagia]. – 1. (f. -a) Persona grassoccia e pacioccona. 2. Altro nome dell’erba bambagiona e anche di un’altra graminacea dello stesso genere (Holcus mollis), dai [...] botanici chiamate rispettivam. bambagione pubescente e b. aristato. ...
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seedling
〈sìidliṅ〉 s. ingl. [der. di seed «seme», col suff. -ling «che proviene da»] (pl. seedlings 〈sìidliṅ∫〉), usato in ital. al masch. – Pianticella nata dal seme e che si trova nel primo stadio di [...] vita (emissione delle prime due o tre foglie); è termine d’uso tra botanici e vivaisti, cui corrisponde in ital. plantula. ...
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Famiglia di botanici. Augustin-Pyramus (Ginevra 1778 - ivi 1841), celebre sistematico, appena laureato ebbe dal Lamarck l'incarico di redigere la nuova edizione della sua Flore Française. Nella Théorie élémentaire de la botanique (1813), composta...
PASTINACA
Fabrizio Cortesi
. I botanici indicano con questo nome un genere di piante Dicotiledoni della famiglia Ombrellifere (Tournefort ex Linneo, 1737) che comprende 18 specie dell'Europa, Caucaso, Siberia, Asia occidentale e Africa settentrionale:...