stazzo
s. m. [lat. statio «lo stare, dimora»]. – 1. Nella consuetudine della transumanza, lo spazio all’aperto dove si riunisce il bestiame durante la notte, costituito, per i bovini, da un recinto ovoidale [...] o quadrangolare delimitato da un muricciolo di pietre a secco, per gli ovini da un recinto formato da reti di corde, diviso a volte in diversi scompartimenti secondo le categorie di animali: Ora in terra ...
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nasiera
nasièra s. f. [der. di naso]. – Strumento di ferro a forma di forbici ricurve (detto anche campanella) che si mette al naso dei bovini per tenerli a freno e guidarli con funi che ad esso fanno [...] capo: il vecchio con la fune della n. in una mano e un bacchetto nell’altra, si traeva dietro il vitello (Soffici) ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti [...] gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî fertilizzanti; si distingue in b. grosso, costituito da equini e bovini, e b. minuto, costituito da ovini, caprini e suini: l’allevamento del b.; governare il bestiame. In senso più ampio, vengono inclusi ...
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ipodermosi
ipodermòṡi s. f. [der. del lat. scient. Hypoderma «ipoderma2», col suff. -osi]. – In veterinaria, malattia parassitaria dei bovini e di altri animali, prodotta dalle larve di alcuni insetti [...] del genere ipoderma; queste penetrano, con un meccanismo non ancora chiarito, nel corpo dell’ospite fino a raggiungere il tessuto sottocutaneo del dorso, dove si accrescono e formano grossi tumori simili ...
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coniglino
agg. [der. di coniglio]. – Di coniglio, simile a coniglio; detto in partic. della bocca degli animali domestici (bovini, equini), quando è piccola. ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; [...] tori da monta, da combattimento. In similitudini: sbuffava come un t., soprattutto di persona in collera; gli si gettò addosso come un t. inferocito; e per indicare notevole robustezza e forza fisica in ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] ; la penetrazione dell’agente patogeno avviene attraverso le vie respiratorie e digerenti, per contagio con animali (capre, pecore, bovini) che ne sono infetti, solo raram. per inoculazione da puntura di zecche; descritta la prima volta in Australia ...
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gastrotricolito
gastrotricòlito s. m. [comp. di gastro-, trico- e -lito1]. – In veterinaria, calcolo dello stomaco, formato prevalentemente da peli, che si riscontra in bovini, cammelli, ovini, maiali. ...
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egagropilo
s. m. [comp. del gr. αἴγαγρος «capra selvatica» e πῖλος «peli ammassati»]. – 1. Concrezione di peli in forma di pallottola (detta anche piloconcrezione, pilobezoario o tricobezoario) che si [...] rinviene non di rado nello stomaco dei bovini e degli altri ruminanti, talvolta anche dell’uomo, e che si forma quando gli animali leccano il proprio corpo o quello dei compagni. 2. Per estens. (più spesso nella forma egagropila s. f.), nome dato ...
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fasciola
fascìola s. f. [dal lat. fasciŏla, dim. di fascia «fascia»; lat. scient. Fasciola, come nome di genere]. – Verme della famiglia fasciolidi (lat. scient. Fasciola hepatica), cosmopolita, parassita [...] dei condotti biliari del fegato di bovini, ovini, equini, raramente suini, accidentalmente dell’uomo: è lungo circa 25 mm e largo 10, ha corpo biancastro, sottile, slargato a forma di foglia d’olivo. ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie Bos taurus (bue), Bubalus (bufalo) e Bison...
Mölltal Razza di bovini dal mantello pezzato, di colore rosso e rosso bruno, con una striscia longitudinale bianca. È una razza da carne e da latte, utilizzata anche per lavoro.