bufalo
bùfalo (ant. bùffalo; ant. e region. bùfolo) s. m. (f. -a) [lat. tardo bufălus, class. bubălus, dal gr. βούβαλος]. – 1. a. Nome attribuito a diverse specie di mammiferi ruminanti bovini del genere [...] Bubalus, che hanno caratteristiche comuni: pelame scarso, coda di media lunghezza con ciuffo terminale, fronte convessa, arti corti e grossi, corna triangolari e rugose alla base, rotonde e lisce superiormente. ...
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coccidioso
coccidióso agg. [der. del lat. scient. Coccidium «coccidio»], non com. – Che ha rapporto con i coccidî, o che è determinato da un coccidio: dissenteria c., in veterinaria, altro nome della [...] malattia dei bovini più nota come diarrea rossa (v. diarrea). ...
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merca
mèrca s. f. [der. di mercare2]. – Nella Maremma e nella Campagna Romana, la marcatura a fuoco degli animali, soprattutto bovini, nati nell’anno precedente, che si fa annualmente in primavera e [...] che fornisce l’occasione per festeggiamenti popolari ...
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babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei [...] bovini e degli ovini. ...
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babesiosi
babeṡiòṡi (o babeṡiellòṡi) s. f. [der. del lat. scient. Babesia: v. la voce prec.]. – In veterinaria, malattia determinata, nei bovini e negli ovini, da protozoi del genere Babesia; ha caratteristiche [...] molto simili alla piroplasmosi ...
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macchiaiolo1
macchiaiòlo1 (letter. macchiaiuòlo) agg. [der. di macchia2], non com. – 1. Che nasce e vive nella macchia: porci m. di Maremma; bovini macchiaioli. 2. Di persona, che opera alla macchia, [...] clandestinamente (per es., uno stampatore m.), o che si dà alla macchia; anche come sostantivo. 3. tosc. Persona senza un’attività definita, che vive di espedienti, e non gode perciò buona reputazione ...
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gualano
s. m. [voce dei dial. merid., dal provenz. galan «giovane, garzone»]. – Nell’Italia merid., lavoratore agricolo a contratto annuo, addetto alla custodia di terre o alla cura e al governo di animali [...] (equini e bovini) che impiega nei lavori di trasporto o di aratura. Cfr. anche alano2. ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione [...] R., una Romagnola; Dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (Dante). 2. agg. In zootecnia, razza r., razza di bovini dalle carni molto pregiate allevata nella Romagna sud-occidentale; razza di suini (detta anche mora o castagnina), allevata in Romagna ...
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rhabdovirus
〈rabdovìrus〉 s. m., lat. scient. [comp. di rhabdo- «rabdo-» e virus]. – Nome di un gruppo di virus a RNA, comprendenti il virus della rabbia e altri virus non patogeni per l’uomo, come il [...] virus della stomatite vescicolare dei bovini. ...
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strigliare
v. tr. [der. di striglia] (io strìglio, tu strigli, ecc.). – 1. a. Pulire, lisciare il pelo dei cavalli e dei muli, più raram. di bovini, con la striglia: s. il cavallo. b. Nel rifl., scherz., [...] riferito a persona, pulirsi, lavarsi e pettinarsi energicamente: prima di uscire si striglia per un’ora. 2. In senso fig., giudicare, esaminare scrupolosamente e severamente: è un professore che ha fama ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie Bos taurus (bue), Bubalus (bufalo) e Bison...
Mölltal Razza di bovini dal mantello pezzato, di colore rosso e rosso bruno, con una striscia longitudinale bianca. È una razza da carne e da latte, utilizzata anche per lavoro.