acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce [...] bovini, ovini e caprini del Transvaal. ...
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acqua alle gambe
àcqua alle gambe locuz. usata come s. f. – Nome pop. di una malattia del cavallo, più raram. dei bovini, costituita da una dermatite verrucosa dell’osso pastorale (detta anche ricciolo). ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] redo. 2. Con riferimento all’allevare in quanto educazione, istruzione, generale o specifica, chi frequenta un corso di studî o di addestramento, alunno interno o esterno di un istituto d’istruzione: gli ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, [...] dei soggetti a rischio e all’isolamento dei malati, è malattia ormai sradicata; tra gli animali, può colpire uccelli, bovini, equini, suini, ecc. e, a seconda delle specie, assume carattere ora minaccioso, ora mite. In alcune frasi, come innestare ...
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fracosta
fracòsta (o fraccòsta) s. f. [comp. di fra- e costa, calco del fr. entrecôte]. – In macelleria, sinon. region. di controfiletto, ma che localmente indica anche altri tagli bovini (per es., a [...] Roma, la parte altrove detta sottospalla) ...
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macellare
v. tr. [der. di macello1] (io macèllo, ecc.). – 1. a. Uccidere, con opportuni metodi, animali domestici (bovini, suini, ovini, ecc.) al macello, e prepararne le carni in modo che possano essere [...] immesse al consumo alimentare. b. In senso fig., non com., fare grande strage di uomini: m. i nemici, sterminarli. 2. Nel linguaggio fam., sinon. poco com. di assassinare, nel sign. fig. di ridurre a mal ...
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vibriosi
vibrïòṡi s. f. [der. del lat. scient. Vibrio «vibrione», col suff. -osi]. – In veterinaria, malattia infettiva e contagiosa degli ovini e bovini, dovuta a Vibrio foetus e trasmissibile per via [...] coitale: può causare aborti e sterilità ...
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telazia
telàzia s. f. [lat. scient. Thelazia, der. del gr. ϑηλάζω «succhiare»]. – Genere di vermi nematodi spiruridi, che vivono nei condotti lacrimali dei mammiferi (bovini, equini, ecc.) e degli uccelli, [...] e invadono il sacco congiuntivale, spec. dietro la membrana nittitante, o penetrano nella camera anteriore dell’occhio ...
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buttero2
bùttero2 s. m. [forse dal gr. βοτήρ «pastore»]. – Guardiano a cavallo del bestiame bovino ed equino. Nella Maremma sono così chiamate anche le persone addette alla custodia di un gregge. In [...] al trasporto dalla montagna dei prodotti del gregge. In provincia di Roma, il buttero è spesso un proprietario di bovini da lavoro, che provvede all’aratura e semina di terreni altrui, in società con altri lavoratori che attendono alla zappatura ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] pescecane; o. di piede, ottenuto per ebollizione dalle ossa metatarsiche e metacarpiche (cioè dallo zoccolo al garretto) di bovini, equini e ovini, molto fluido, usato come lubrificante per meccanismi di orologi, macchine da cucire, fucili. 3. Olî ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie Bos taurus (bue), Bubalus (bufalo) e Bison...
Mölltal Razza di bovini dal mantello pezzato, di colore rosso e rosso bruno, con una striscia longitudinale bianca. È una razza da carne e da latte, utilizzata anche per lavoro.