cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta [...] in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso, G. Braque, A. Dérain), la cui teoria, influenzata dall’arte di P. Cézanne e dall’arte africana, verte sul problema dello spazio e della rappresentazione reale, cioè senza ricorso all’illusione prospettica ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente [...] esaltare il carattere libero, giocoso e lirico delle opere di questi pittori, in opposizione al rigore formale di G. Braque e P. Picasso. 3. Carattere magico, evocativo, intensamente lirico (spec. con riferimento a espressioni poetiche del sec. 20 ...
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Pittore francese (Argenteuil 1882 - Parigi 1963). Dopo un contrastato esordio, che gli diede il disgusto dell'insegnamento accademico, si legò al gruppo dei "fauves", col quale espose nel 1907. Approfondì poi lo studio di P. Cézanne, entrò in...
Scrittore francese (Parigi 1879 - Sèvres, Hauts-de-Seine, 1959). Amico di G. Braque, M. Duchamp, P. Picasso, giornalista e mercante d'arte, è noto per aver scritto, ormai ultrasettantenne, due romanzi da cui F. Truffaut ha tratto celebri film:...