spinescente
spinescènte agg. [dal lat. tardo spinescens -entis, part. pres. di spinescĕre «diventare spinoso»]. – In botanica, di organo provvisto di piccole spine; anche di fusto fornito dei resti di [...] rametti morti, più o meno appuntiti e duri, che lo fanno sembrare spinoso; foglia s., brattea s., che finisce in punta spinosa. ...
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scarioso
scarióso agg. [prob. der. di èscara, con aferesi della vocale iniziale]. – In botanica, di organo (foglia, brattea, sepalo, ecc.) che ha consistenza membranosa, è più o meno secco, e di solito [...] translucido (come, per es., le scaglie del bulbo della cipolla). Analogam., in zoologia, di organo che ha aspetto simile alla pergamena (come, per es., la lingua di certi uccelli) ...
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sbranciolatura
s. f. [der. del dial. (marchigiano, ecc.) brancia «foglia» (dal lat. tardo branca «branca» incrociato con brattea «lamina, foglia»), col pref. s- (nel sign. 4)]. – In tabacchicoltura, [...] operazione (detta anche sbranciatura) consistente nell’asportazione delle foglie della prima corona e di quelle che toccano terra, di scarso valore merceologico, la cui rimozione affretta la maturazione ...
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pianella
pianèlla s. f. [der. di piano1]. – 1. a. Calzatura con tacco basso o senza tacco, priva di allacciatura, usata anticam. anche come scarpa di lusso, per uomo o per donna; oggi, tipo di pantofola [...] foglie amplessicauli, ovato-lanceolate, con nervi molto evidenti, fiore di solito unico, molto grande con sotto una grossa brattea fogliacea; il perigonio è apparentemente costituito da 5 elementi perché due tepali del verticillo esterno sono saldati ...
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gluma
s. f. [dal lat. gluma, der. di glubĕre «sbucciare»]. – In botanica, brattea, di solito scariosa, che, nell’infiorescenza delle graminacee, si trova in numero di due o più, raramente una sola, alla [...] base di ciascuna spighetta. ◆ Dim. glumèlla (v.), glumétta (v.) ...
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nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti [...] simili a gemme con stimmi purpurei; i frutti (nocciòle), riuniti in gruppi di 2-5, sono avvolti ciascuno da una brattea tubulosa, pubescente e sfrangiata. In Italia è comune in tutto il territorio come pianta spontanea nel sottobosco di latifoglie e ...
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involucrante
agg. [der. di involucro, con terminazione di part. pres.]. – In botanica, di organo (brattea, antofillo) che fa parte di un involucro. ...
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aracee
aràcee s. f. pl. [lat. scient. Araceae, dal nome del genere Arum: v. aro2]. – Famiglia di piante dell’ordine spadiciflore, che comprende piante erbacee perenni con rizomi o tuberi, e piante rampicanti [...] o epifite; hanno fiori ermafroditi o unisessuali con o senza perianzio, riuniti in infiorescenza semplice a spiga, con asse carnoso (spadice), avvolta alla base da una brattea (spata), e frutto a bacca. ...
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bratteato
agg. [dal lat. bratteatus o bracteatus «ricoperto di lamine metalliche»; v. brattea]. – 1. In botanica, provvisto di brattee. 2. Monete b.: monete medievali d’argento, assai larghe e sottili, [...] con una sola impronta a rilievo da una parte e a incavo dall’altra, coniate dalla metà del sec. 12° alla metà del 14° in Germania, Svizzera, Polonia, Ungheria e Scandinavia ...
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garanza
s. f. [dal fr. garance, che è dal franco *wratja, a sua volta prestito del lat. brattea]. – 1. Pianta tintoria detta più comunem. robbia. 2. Colore rosso ottenuto dalla radice di questa pianta. ...
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Foglia modificata, di forma o colore differente dalle foglie normali, avente funzione vessillare, protettiva, nettarifera, disseminatrice ecc. Se è di dimensioni particolarmente ridotte si chiama bratteola.
BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con battiture di martello. Il procedimento...