rocca-fuoco
rócca-fuòco (o roccaffuòco) s. f. [comp. di rócca e fuoco; la variante, da rócca a fuoco] (pl. rócche-fuòco). – Artificio di guerra formato essenzialmente da una mistura bituminosa di pece [...] racchiuso in tela di canapa; costituì la carica incendiaria di qualche tipo di proietto di artiglieria, e fu usata anche per i brulotti: Francesca tuffa nella caldaia il pennecchio della roccaffuoco, poi rapidamente l’accende ai tizzi (D’Annunzio). ...
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salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. [...] di cuoio ripiena di una miscela pirica, che veniva usata come miccia per comunicare il fuoco alle mine o ai brulotti. ◆ Dim. salsiccétta, salsiccina, meno com. salsicciòlo m.; accr. salsiccióna, e salsiccióne m. (v.); tra dim. e accr. salsicciòtto m ...
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I brulotti erano bastimenti, generalmente di piccole dimensioni, carichi di materie infiammabili, destinati a incendiare le navi nemiche e ad essere a loro volta consumati dal fuoco. Venivano rimorchiati o si dirigevano con proprî mezzi verso...
Patriota e uomo di mare (Ipsarà 1790 - Atene 1877), il cui nome è particolarmente legato ad ardite imprese guerresche con navi incendiarie (brulotti). Nel 1821, allo scoppio della guerra d'indipendenza contro i Turchi, K., allora capitano nella...