professare
v. tr. [der. del lat. professus, part. pass. di profiteri «dichiarare apertamente» (comp. di pro- «avanti» e fateri «dichiarare»)] (io profèsso, ecc.). – 1. a. Dichiarare apertamente e con [...] , senza far mistero delle proprie convinzioni: p. una dottrina, un’opinione, un’idea; p. la fede cristiana; p. il buddismo, l’ateismo; p. idee estremiste; con il sign. più partic. di «riconoscere apertamente» nella formula professo un solo battesimo ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] formali e logici comuni a tutte le lingue. Nella storia delle religioni, religioni u., quelle che, come il cristianesimo, il buddismo e l’islamismo, propongono un messaggio di salvezza a tutta l’umanità, tendendo quindi a diffondersi, con un costante ...
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dalai-lama
dàlai-lama s. m. [comp. di un elemento mongolo che significa «mare» e «dio» e del tibetano lama «maestro»], invar. – Il capo supremo del lamaismo o buddismo tibetano. ...
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convertire
v. tr. [dal lat. convertĕre «rivolgere, piegare, convertire», comp. di con- e vertĕre «volgere»] (io convèrto, ecc.; nel pass. rem., accanto alle forme regolari, si hanno anche, dall’ant. [...] ; c. qualcuno alle proprie idee; in partic., indurre alla conversione religiosa: c. qualcuno al cristianesimo, all’islamismo, al buddismo; c. le anime, gli infedeli, i peccatori. Frequente nel rifl., mutare fede, opinioni, ecc.: convertirsi al ...
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lamaismo
s. m. [der. di lama3]. – Il buddismo tibetano, caratterizzato da elementi superstiziosi e magici che si collegano a riti e credenze della religione tibetana primitiva, e dalle pratiche dello [...] yoga indiano; ha ancora oggi conventi e templi nei quali si compiono le cerimonie del culto secondo un rituale vario e complesso ...
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nirvana
s. m. [dal sanscr. nirvāṇa «estinzione»], invar. – Nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica, che consiste nella estinzione dei desiderî, delle passioni, delle [...] illusioni dei sensi, e quindi nell’annientamento della propria individualità. In senso fig., più genericam., stato di beatitudine, di appagamento, di puro godimento spirituale: a me in quel n. di splendori ...
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loto
lòto s. m. [dal lat. lotus, gr. λωτός]. – 1. Nome dato attualmente a varie piante, come il nelumbo (l. indiano), l’albero di sant’Andrea (l. d’Egitto o l. falso), una ninfea (Nymphaea lotus, o l. [...] ninfee). Nell’antico simbolismo religioso orientale, il loto, pianta acquatica, è elemento spesso ricorrente, sia nel buddismo sia nell’induismo, come simbolo di perfezione, bellezza, fecondità, totalità, e diventa più tardi motivo frequente nell ...
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soteriologico
soteriològico agg. [der. di soteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla soteriologia, cioè a una dottrina o idea di salvezza: orientamento s.; le tendenze s. di una religione; religioni [...] s., le religioni universalistiche di tipo soprannazionale, come il cristianesimo, il buddismo, il giainismo, lo zoroastrismo. ◆ Avv. soteriologicaménte, per quanto riguarda la soteriologia. ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] assunti come testi fondamentali di una religione, e la dottrina in essi contenuta: il c. della Bibbia, il c. del buddismo. Con accezione partic., canoni d’Eusebio o tavole canoniche, le tabelle, ideate da Eusebio di Cesarea, che raccolgono i passi ...
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Disciplina spirituale fondata da Buddha, vissuto nell'India nord-orient. fra 6° e 5° sec. a.C. Nei secoli successivi il b. assunse i caratteri di dottrina filosofica e di religione ateistica, diffondendosi in gran parte del subcontinente e in...
Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. Fu dal suo 'risveglio' (da cui l'epiteto...