buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso. ...
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religione
1. MAPPA La RELIGIONE, nel suo significato più generale, è l’insieme delle credenze, dei sentimenti e dei riti che fanno da collegamento tra una persona (o un gruppo di persone) e la divinità [...] dei dogmi, delle norme e dei riti che formano un culto religioso specifico (la r. cristiana, cattolica, ebraica, musulmana, buddista; predicare una r.; i comandamenti della r.; nella scuola italiana è previsto l’insegnamento della r.; guerre di r ...
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tanka
s. f. [dal tibetano thaṅka «immagine, dipinto»] (pl. invar., raro le tanke). – Pittura religiosa tibetana realizzata generalm. su rotoli di tessuto (soprattutto seta) che possono essere sospesi [...] alle pareti dei templi o portati con sé dai devoti; i soggetti, che rispondono a complesse e rigorose regole formali, la rendono utilizzabile come oggetto di meditazione nel culto buddista. ...
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mandala
màndala s. m. [voce sanscr., propr. «cerchio»], invar. – Diagramma simbolico, caratteristico del tantrismo induista e buddista, in cui circoli e quadrati concentrici (spesso variamente decorati [...] e integrati con altre simbolizzazioni) rappresentano l’universo e l’origine del cosmo nonché le connessioni tra le forze cosmiche e le divinità: considerato atto a favorire la meditazione, può essere realizzato ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] dell’autorità ecclesiastica). 2. Ministro di altri culti e di altre religioni: i p. ortodossi, un p. protestante, buddista. Per analogia, il termine è usato in etnologia con riferimento a personaggi che, in comunità primitive, siano investiti di ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, [...] neoplatonica, ecc.; nell’ambito della spiritualità cristiana, la dottrina della perfetta vita cristiana e dei mezzi per raggiungerla ...
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naga
s. m. [dal sanscr. nāga «serpente»], invar. – Motivo religioso che ricorre nell’arte buddista, costituito da un busto umano con corpo di serpente; in architettura è di solito usato con la funzione [...] di balaustro ...
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-ista
[lat. -īsta, gr. -ιστής]. – Suffisso derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l’attività, segue l’ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare [...] con cui sono connessi (battista, buddista, edonista, egoista, evangelista, femminista, illuminista, petrarchista, protagonista, socialista, tabagista, turista). I derivati che rinviano a correnti di pensiero politiche, ideologiche, religiose, ...
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monastero
monastèro (ant. monastèrio, monistèro o monistèrio, munistèro o munistèrio) s. m. [dal lat. tardo monasterium, der. di μοναστής «monaco», da μονάζω «vivere solitario», che a sua volta è der. [...] destinata a una comunità di monaci, canonici regolari, o monache (e distinta, perché diversamente governata, dall’abbazia e dal convento); anche, il complesso dei fabbricati e delle terre appartenenti alla comunità: m. indù, buddista; m. olivetano. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica religione egiziana, assira); un s. buddista. Con opportune determinazioni: s. di Zeus, di Apollo, di Iside, in quanto nelle religioni pagane antiche il sacerdote era per lo più consacrato a un particolare culto ...
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Monaco buddista cinese (n. 1889 - m. 1947). Riformatore del buddismo cinese, fondò la Società buddista allo scopo di armonizzare le varie scuole e ridare slancio al proselitismo buddista in Cina.