caitya
‹čàitia› s. m. o neutro, sanscr. [propriam. agg., «che si riferisce al monumento funebre», der. di citā «catasta di legna»], usato in ital. come masch., invar. – Monumento sacro; in partic., tempio [...] buddista. ...
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pescetarianismo
s. m. Dieta che prevede il consumo di carne di pesce e degli altri animali acquatici e non delle carni rosse e bianche. ◆ Bisessuale, buddista, seguace del pescetarianismo (regime alimentare [...] con niente carne, solo pesce), a un anno dalla pubblicazione del suo ultimo lavoro in studio, Theatre is evil, e dopo aver posticipato la data italiana fissata il 6 marzo scorso per motivi personali, la ...
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talapoino
s. m. [dal port. talapão, pl. talapões, dal peguano antico tala pôi «mio signore»]. – Monaco buddista del Pegù, regione birmana del Myanmar; il nome è stato esteso dagli Europei anche ai monaci [...] buddisti di altri paesi. ...
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pagoda
pagòda s. f. (ant. pagòdo o pagòde s. m.) [dal port. pagode, che è da una voce pracrita, propriam. «divino»]. – 1. a. Tipo di edificio sacro del culto buddista, diffuso in Estremo Oriente (Cina, [...] Giappone, Myanmar, Corea, Vietnam) e derivato dallo stupa indiano (al quale impropriam. è dato talvolta il nome di pagoda): per lo più di carattere commemorativo, ha l’aspetto di una torre a base poligonale, ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, [...] delle cerimonie di un culto: l. cristiana (cattolica o romana, greco-ortodossa, protestante, ecc.); la l. giudaica, la l. buddista, la l. musulmana, ecc.; con sign. più ristretto, gli atti di culto e le formule che riguardano una parte determinata ...
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bonzo
bónzo s. m. [dal port. bonzo, che è dal giapp. bōzu «padrone della cella» o, secondo altri, da bōshi «maestro della legge», titolo dato ai religiosi che avevano compiuto la loro formazione]. – [...] 1. Monaco buddista (il termine appare per la prima volta in Occidente in una lettera di s. Francesco Saverio del 1549). 2. fig. Personaggio che ha o si dà grande importanza. ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] religione ebraica: il t. di Giove, di Minerva; i t. di Atene, di Roma antica; i t. egiziani, sumeri, babilonesi; un t. buddista; i t. indiani; Gesù caccia i mercanti dal T., la distruzione del T. (di Gerusalemme). Può indicare, ma solo in usi poet. o ...
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sciamano
s. m. [dall’ingl. shaman, adattam. del tunguso samān che è prob. dal pali samana (sanscr. śramana) «prete buddista», attrav. il cinese sha men]. – 1. Individuo che, in seguito a un processo [...] d’iniziazione che si avvia in genere nell’età puberale, acquisisce la conoscenza di pratiche di meditazione e di tecniche volte al raggiungimento di stati di estasi (per es., in seguito a rituali di danza ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti [...] ), come materia per composizioni pittoriche effimere, in genere di carattere religioso, quali per es. i mandala della tradizione induista e buddista: la s. del mare, la s. dei deserti; un’ampia spiaggia dalla s. finissima e dorata; un granello di s ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, [...] ), eseguita attualmente con metodi scientifici mediante appositi forni crematorî; conosciuta fin dall’antichità, e praticata dai Greci e dai Romani, è tuttora il rito funebre dominante presso alcune popolazioni di religione buddista e brahmanica. ...
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Monaco buddista cinese (n. 1889 - m. 1947). Riformatore del buddismo cinese, fondò la Società buddista allo scopo di armonizzare le varie scuole e ridare slancio al proselitismo buddista in Cina.