aglio
àglio s. m. [lat. allium]. – 1. Nome delle varie piante erbacee del genere Allium, della famiglia delle liliacee (il genere comprende circa 350 specie, delle regioni temperate dell’emisfero settentr., [...] popolare; l’a. romano (Allium scorodoprasum), a bulbo globoso o ovoide con tuniche rosse, e fiori a ombrella misti a bulbilli, che si consumano come lo scalogno; l’a. ungherese, o (erba) cipollina o porro settile (Allium schoenoprasum), che cresce in ...
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bulbillifero
bulbillìfero agg. [comp. di bulbillo e -fero]. – In botanica, che produce bulbilli; per es., l’infiorescenza di certe specie del genere Allium (v. aglio), la quale al posto dei fiori porta [...] bulbilli. ...
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caracee
caràcee s. f. pl. [lat. scient. Characeae, dal nome del genere Chara, che è dal lat. class. chara, tipo di radice]. – Famiglia di alghe verdi, che vivono nelle acque dolci e salmastre di tutto [...] , e di nodi con molte cellule piccole, su cui sono inseriti verticilli di elementi semplici o ramificati; hanno una riproduzione sessuata e una propagazione vegetativa, per bulbilli o frammentazioni del tallo, raramente per partenogenesi. ...
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spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente [...] degli agrumi: uno s. d’arancia, di mandarino, di limone, di cedro; anche, ciascuna delle parti (dette più precisamente bulbilli), rivestite da una tunica secca, che formano il bulbo dell’aglio. Per estens., parte di frutti di media grandezza tagliata ...
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viviparita
viviparità s. f. [der. di viviparo]. – 1. In zoologia, tipo di riproduzione in cui, a differenza della oviparità e della ovoviviparità, l’embrione non si sviluppa all’interno di un uovo che [...] usato talvolta come sinon. di ovoviviparità). 2. In botanica, modalità di riproduzione propria delle piante vivipare; falsa v., la moltiplicazione vegetativa per mezzo di gemme avventizie, bulbilli, ecc. quando questi sono ancora sulla pianta madre. ...
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propagolo
propàgolo (o propàgulo) s. m. [lat. scient. propagulum, der. del lat. class. propagare «propagare»]. – In botanica, qualunque elemento pluricellulare che serve alla riproduzione vegetativa [...] piante, come per es. i propagoli delle briofite, e in particolare delle epatiche dei generi lunaria e marcanzia, i bulbilli ascellari di Dentaria bulbifera e quelli che si formano nelle infiorescenze di certi agli, gli invernacoli di numerose piante ...
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scalogno
scalógno s. m. (ant. e settentr. scalógna f.) [lat. ascalōnia (cepa), intesa come «(cipolla) di Ascalona», antica città della Siria, di cui sarebbe originaria, ma da ricondurre invece a una [...] ; ha foglie cave, sottili, cilindriche e lesiniformi; fiori bianchi, rosei o lillacino-violacei in infiorescenza emisferica, spesso con bulbilli. Si adopera specialmente cruda nelle insalate, per il delicato sapore fra l’aglio e la cipolla, oppure ...
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giustapposto
giustappósto agg. [part. pass. di giustapporre]. – Messo accanto, posto a contatto, detto di due o più elementi, concreti o più spesso astratti, che siano stati collocati, o si trovino, [...] in tale posizione reciproca senza che vi sia tra essi intima unione (v. giustapposizione). In botanica, detto di organi che si trovano accostati per i loro lati (per es., i bulbilli all’ascella delle squame del bulbo in varie liliacee). ...
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porrandello
porrandèllo s. m. [der. di porro]. – Erba della famiglia liliacee (Allium ampeloprasum), che cresce negli incolti aridi e nei margini dei campi coltivati della regione mediterranea: alta [...] di norma 50-130 cm, ha il bulbo con numerosi bulbilli, di sapore e odore più acri di quelli dell’aglio, e porta all’apice del fusto una grande ombrella di fiori rosei; le parti erbacee tenere sono mangerecce come quelle del porro. ...
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porro
pòrro s. m. [lat. pŏrrum o pŏrrus, col sign. 1, dal quale si è sviluppato il secondo per traslato]. – 1. Nome comune di una specie di aglio (Allium porrum), dal bulbo ovoideo, allungato, semplice, [...] per lo più senza bulbilli, con tuniche bianche, derivato con la coltura dal porrandello; si coltiva come ortaggio in diverse varietà, nelle regioni temperate, e di esso si adoperano il bulbo e la parte inferiore del fusto e delle foglie, spec. per ...
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Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo che li ha formati (l’insieme è detto...
Specie di aglio (Allium porrum; v. fig.): ha bulbo ovoideo, allungato, semplice, per lo più senza bulbilli, con tuniche bianche. Si coltiva quale ortaggio in diverse varietà, nelle regioni temperate. Si consumano il bulbo, la parte inferiore...