saltato agg. [part. pass. di saltare]. - (gastron.) [detto di cibi fatti passare in olio o burro a fuoco vivo] ≈ al salto, dorato, rosolato, sauté. ...
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butirro s. m. [dal lat būtȳrum (e būty̆rum), dal gr. boútyron], region. - (gastron.) [alimento ottenuto dal latte mediante la burrificazione] ≈ [→ BURRO]. ...
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salto¹ s. m. [lat. saltus -us, der. di salire "saltare, danzare"]. - 1. a. [lo staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria e ricadendo poi sullo stesso punto o a una certa distanza, [...] , sussulto. 2. (gastron.) [il cuocere qualcosa su fiamma viva] ▲ Locuz. prep.: al salto [detto di cibi fatti passare in olio o burro a fuoco vivo] ≈ [→ SALTATO]. 3. (fig.) a. [rapido passaggio da una posizione a un'altra, da una condizione a un'altra ...
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alimentazione /alimenta'tsjone/ s. f. [der. di alimentare²]. - 1. a. [somministrazione di alimenti] ≈ nutrimento, nutrizione. b. [ciò di cui ci si ciba] ≈ alimento, cibarie, cibo, (fam.) (roba da) mangiare, [...] ; antifermentativo; antimuffa; colorante; conservante; gelatinizzante; gelificante.
Preparazione e conservazione degli alimenti - Affogato; al burro; al cartoccio; al dente; al gratin o gratinato; all’amatriciana; alla brace; alla cacciatora; alla ...
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sanguinaccio /sangwi'natʃ:o/ s. m. [der. del lat. sanguis -ĭnis "sangue"]. - 1. (gastron.) [specie di frittella di sangue fresco di maiale, misto a farina e salato] ≈ (tosc.) roventino. 2. (gastron., region.) [...] di maiale conditi con sale e droghe] ≈ (tosc.) biroldo, (tosc.) buristo. 3. (gastron.) [dolce a base di sangue di maiale cotto con cioccolato, latte, burro, zucchero e condito con pinoli, uva passa e canditi] ≈ ‖ (ven.) boldone, (region.) migliaccio. ...
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Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora e di bufala sono oggetto di produzione...
burro
Andrea Mariani
. Il vocabolo appare in If XVII 63 un'oca bianca più che burro (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l., dove si rifiuta la variante ch'eburro, da ebur, " avorio "). Il colore " bianco latte " in realtà ben s'addice a un'oca...