ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] ad altri simili, e in senso più generale, il complesso delle fasi della vita di un organismo o di una popolazione; c. di sviluppo di un organismo, il complesso dei diversi stadî attraverso i quali passa un organismo dalla sua prima costituzione (per ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] comprendere la geometria analitica, che applica i metodi dell’algebra alla soluzione di problemi geometrici, e il calcolo infinitesimale caratteristiche di evidenza e intuitività (intuizionismo). c. Nella matematica contemporanea, il progresso delle ...
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calcolo
1. MAPPA Un CALCOLO è una successione più o meno lunga di operazioni che forniscono la soluzione di un problema matematico (fare un c. a memoria; un c. giusto, sbagliato). 2. Con un significato [...] (c. differenziale, integrale; c. delle probabilità). In particolare, il calcolo letterale, fondamentale nell’algebra, di fare una previsione o un accurato esame preventivo (fare un c. delle spese necessarie; secondo i miei calcoli, il lavoro dovrebbe ...
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retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; [...] , un nazionalismo r.; un discorso, un articolo politico, un gesto retorico. c. Nella storia della matematica, algebra r., la fase in cui i problemi di carattere algebrico e le relative risoluzioni venivano espressi a parole, senza ricorrere a simboli ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] oggi normalmente in uso e che risale al sec. 16° (in contrapp. a algebra retorica, in cui le formule venivano espresse a parole: v. anche sincopato). c. In informatica, linguaggio s., v. linguaggio, n. 4; istruzione s., scritta in linguaggio ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] e del prodotto ordinario: esempî di corpo sono i numeri razionali, i numeri reali, i numeri complessi, ecc.; c. ternario, struttura algebrica più generale di quella di corpo, consistente in una sola operazione ternaria introdotta in un insieme di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] ., l’insieme dei punti interni a una circonferenza, contorno escluso); in algebra, campo è invece sinon. di corpo commutativo, per cui si parla di c. razionale, c. reale, c. complesso per indicare, rispettivamente, l’insieme dei numeri razionali, dei ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] pratico per l’impostazione e la risoluzione numerica, esatta o approssimata, a mano o a macchina, di un problema; c. letterale, fondamentale nell’algebra, che considera i dati di un problema come delle indeterminate, da indicarsi con lettere (a, b ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. [...] In algebra, c. di un monomio, o di un polinomio, numero che moltiplica il monomio o il polinomio. b. Più in generale, nella matematica e nelle sue applicazioni, una grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] astrazione, situazioni che si presentano in diverse discipline (algebra, topologia, teoria degli insiemi, ecc.). 2. ambito della propria categoria: prima, seconda, terza c.; c. allievi, c. dilettanti. 3. Nella sistematica zoologica e botanica ...
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algebra [struttura]
algebra (struttura) particolare struttura algebrica definita su un campo K; è uno spazio vettoriale A su K dotato di un prodotto interno bilineare ∗: A × A → A (→ applicazione bilineare). Se il prodotto ∗ è associativo,...