tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] «coloro che non lo sono»); Uno spirto celeste, un vivo sole Fu quel ch’i’ vidi: e se non fosse or tale, Piaga per . consecutiva: mi è costato una t. fatica, che ne risento ancora; c’era t. una confusione che non riuscivamo a sentirci l’un l’altro; ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, [...] . 4 b; città a., v. città, n. 1 c; mercato a., v. mercato, n. 1 a; 2 c; recensione a., in filologia, v. recensione, n. 1. a., senza timore o vergogna, coraggiosamente: parlare a viso a.; Ma fu’ io solo ... Colui che la difesi a viso a. (Dante); ...
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comitiva
s. f. [dal lat. mediev. comitiva; cfr. il lat. tardo comitivus «pertinente al comes, cioè al conte»]. – 1. letter. Insieme di persone che accompagnano un personaggio di riguardo: la c. del principe; [...] mosse quando l’innominato fu anche lui a cavallo (Manzoni). 2. Gruppo di amici, compagnia di persone che si recano insieme in qualche posto, per una gita, un viaggio, un’escursione, o per altri motivi: una c. di gitanti, di turisti; viaggiare, fare ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] terra; le onde, il fragore, il muggito del m.; Infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Dante); noi siamo come il m., che riceve acqua da tutte o di cosa; è un porto di m., di luogo in cui c’è un continuo andare e venire di gente; è un m. senza ...
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corazza
s. f. [lat. coriacea, femm. dell’agg. coriaceus «di cuoio»]. – 1. a. Parte dell’armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo (talora anche tutta di cuoio [...] ; in uso fino a tutto il sec. 16°, in seguito fu adoperata nei tornei e nelle giostre, e come elemento decorativo delle corazza a gambero, fatta di lame snodate a guisa di scaglie; c. a mezzo gambero, con soltanto la parte inferiore fatta di lame ...
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cimice
cìmice s. f. [lat. cīmex -mĭcis]. – 1. Nome dato a varie specie d’insetti emitteri eterotteri (della famiglia cimicidi e anche di altre famiglie) e in particolare a due specie del genere Cimex, [...] malattie per l’uomo. Altre specie: la c. dei campi o selvatica, la c. acuminata della famiglia pentatomidi, che punge i germogli omonimo. 3. In tono spreg. o scherz., la parola fu usata a indicare il distintivo del partito nazionale fascista che si ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] ’opera, e un’opera di quell’abilità (Manzoni). c. Attività di carattere spirituale, azione morale: Dall’alma origin o. di amici influenti; per o. mia, sua, loro; Gesù Cristo fu concepito per o. dello Spirito Santo. Meno corretta, con lo stesso sign., ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] e 14° il termine (anche fiorita, fioretti, ecc.) fu usato per designare compilazioni desunte da diverse fonti relative a un essere nel f. dell’età, della salute, nel periodo più rigoglioso. c. Essere un f., detto di persona, e spec. di giovani o ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] l’entrata in scena dell’attore: l’u. del comico fu salutata con scroscianti applausi. Per lo più in senso fig. l mare di una nave o di una forza navale, specie in tempo di guerra. c. Riferito a oggetti varî: l’u. del fumo dal camino; affrettare l’u. ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] pietra, di fionda); quindi tiro, colpo (d’asta, di lancia): non fu netto il t. che volle fare Cecco degli Ardalaffi (Sacchetti); anche colpo, ’uno all’altro ci corre un buon t.; dal detto al fatto c’è un gran t. (prov.). Ant. o region. l’espressione ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...