centuria
centùria s. f. [dal lat. centuria, der. di centum «cento», propr. «complesso di cento persone»]. – 1. Ciascuna delle unità, originariamente di 100 uomini, in cui Servio Tullio, secondo la tradizione, [...] territoriale e destinati a lavori di retrovia; la centuria fu poi introdotta anche nell’organico delle truppe coloniali italiane Raccolta di cento cose dello stesso genere: una c. di sonetti (Magalotti). c. Periodo di cento anni. Centurie si dissero ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente [...] della sua conversione per opera dell’apostolo Pietro; Costituzioni c. (o assol. Clementine), raccolta di decretali promulgata Clemente VIII, sotto il cui pontificato fu pubblicata nel 1592. Galleria c., una delle sezioni della biblioteca apostolica ...
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grazioso
grazióso agg. [dal lat. gratiosus, der. di gratia «grazia»]. – 1. a. Che ha in sé grazia, che piace per la sua grazia: un bambino g.; una g. ragazza; un viso molto g.; è graziosa quando sorride, [...] il g. rescritto e sim.; c’è stato di mezzo quel decreto g., per la nascita del serenissimo infante (Manzoni). c. Con valore passivo, dato per ; letter., con benevolenza, cortesemente: graziosamente fu dal re ricevuto (Boccaccio). Anticam. anche ...
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rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] non li rivedrò più quei libri o quel denaro che gli ho prestato. c. Salutando chi è venuto a trovarci per una visita, per rapporti di rassegna: r. i soldati, le armi, le fortificazioni; fu preso Sonzino ... condottiere del re di Francia, che con ...
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consecuzione
consecuzióne s. f. [dal lat. consecutio -onis, der. di consĕqui «seguire, conseguire»], letter. – 1. Successione immediata di due fatti. In partic., nella filosofia di Leibniz, processo [...] un fatto ne richiama un altro che una volta gli fu congiunto, pur non sussistendo tra essi un obiettivo legame razionale. 2. Conseguimento: agire per la c. di un fine; la preghiera affretta la c. della grazia divina. 3. raro o ant. Conseguenza: il ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] anticam. di altre misure, come lo staio (comprare un q. di grano). c. Nei ferri di cavallo, ciascuna delle due parti del ferro comprese tra le ufficiale di q. s’impadronì del cannone, ma la vittoria fu di breve durata (Salgari). l. In musica, unità di ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] ; Ell’è Semiramìs, di cui si legge Che succedette a Nino e fu sua sposa (Dante). 2. estens. e fig. a. Intendere, interpretare invitato a legger l’etica e la poetica d’Aristotele (T. Tasso). c. L. nel libro del futuro (o semplicem. l. nel futuro), l ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] esperienza è m. di scienza; Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te o no, che, in modi o con mezzi diversi, genera altre piante. c. M. del sughero, la zona viva della corteccia secondaria della sughera, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] o brando: all’ultim’uopo, Fido m., or vieni (Alfieri). c. In funzione predicativa, e con senso fig., nell’espressione ormai letter ; in questo sign. è usato frequentemente anche il femm.: Roma fu ministra di pace nel mondo; arte che si fa ministra di ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] in gioco, ne va di mezzo (è q. di pane, per me, quel lavoro; non c’è da perdere tempo: è q. di vita o di morte), o, più semplicem., si raro di contrasto (nel sign. 2). c. ant. Lite giudiziaria, processo penale: fu posto costui tra gli altri giudici a ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...