secolare
agg. [dal lat. saecularis, der. di saecŭlum «secolo»; il sign. 2 si sviluppa negli autori cristiani]. – 1. a. letter. Che avviene ogni secolo, che si ripete, che si celebra ogni cento anni: [...] celebrazione dei ludi secolari nel mese di giugno del 17 a. C., voluti da Augusto per inaugurare solennemente il secolo nuovo: si Equazione s., particolare equazione algebrica che interviene in numerose questioni di algebra e geometria, così chiamata ...
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cuspide
cùspide s. f. [dal lat. cuspis -ĭdis «punta della lancia»]. – 1. Punta, vertice; in partic., l’estremità appuntita della lancia, di una freccia, ecc.; per estens., nel linguaggio poet., asta: [...] seguenti la fase di congiunzione col Sole. 5. In astrologia, c. della casa celeste, l’intersezione dell’arco di cerchio delimitante la movimento (è detto perciò anche punto di regresso). In algebra, punto doppio nel quale vi è una sola tangente ( ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] si ottiene e che risponde alla domanda iniziale: s. di un problema; in algebra, s. (o radice, o zero) di una equazione in una incognita, s. diversa; mi pare una s. troppo spiccia, la tua; non c’è altra s. che adire le vie legali; al punto in cui siamo ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] e soldati nelle società di termiti, api, formiche, ecc. c. In botanica, fiore n., quello con stami e pistilli diversa da zero e ha segno opposto. In partic.: a. In algebra, elemento n., rispetto a una data operazione binaria tra elementi di un ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] gusti (e al contr. essere, sentirsi fuori del proprio elemento); c) nelle espressioni: la furia degli e., lo scatenarsi degli e. di una scienza, di un’arte: elementi di calcolo, di algebra, di chimica, di musica, di pittura, di stilistica e metrica ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] carne e ossa, a chi si mostra sorpreso o turbato di vederci. c. Con allusione alla durezza dell’osso: far l’osso a una cosa, : temo che questa faccenda sarà un o. duro da rodere; l’algebra è sempre stata un o. duro per lui; anche, di persona ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] mozzo 〈mózzo〉 di stalla e mozzo 〈mòʒʒo〉 di ruota c’è differenza anche nel timbro della vocale tonica. La distribuzione in concreto z viene spesso utilizzata per denotare un numero complesso; in algebra, una Z in neretto (ted. Zahl «numero») indica ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] in sicurezza o portare a compimento la missione intrapresa. c. Nella tecnica, v. energetico, forma di energia che ), di scomposizione, di prodotto, ecc., sviluppando così l’algebra dei vettori (o calcolo vettoriale); a partire dalle proprietà di ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] il moltiplicando con il moltiplicatore il prodotto non cambia. In algebra, il termine assume un sign. più generale, e indica positivo (detto fattore di m.) che moltiplica la frequenza data. c. In meccanica, m. del movimento, l’atto di trasmettere ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà [...] ; lottare, morire per i proprî i., per un grande ideale. c. Per estens., aspirazione nobile, fine lodevole: gente priva di ideali, dell’Io suscita vergogna. 3. s. m. Nell’algebra moderna, in un anello, particolare tipo di sottoanello tale che ...
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algebra [struttura]
algebra (struttura) particolare struttura algebrica definita su un campo K; è uno spazio vettoriale A su K dotato di un prodotto interno bilineare ∗: A × A → A (→ applicazione bilineare). Se il prodotto ∗ è associativo,...