tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza [...] di Massa Lombarda Vasco Errani e il modenese Stefano Bonaccini. Fu così che con ironia la notista politica del Corriere della sostengono che si sia isolata troppo, circondandosi di fedelissimi (c’è chi ironicamente parla di «tortellino magico»), che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] . ti trattieni qui?; che cos’hai fatto in tutto questo tempo? c. Con riferimento all’età della vita: quanto t. ha il bambino t.): ogni cosa va fatta a t. e luogo; Poi che la fiamma fu venuta quivi Dove parve al mio duca t. e loco, In questa forma lui ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] non è nel denaro; tutta la sua gioia è nel lavoro. c. Vivere: Coppo di Borghese Domenichi, il quale fu nella nostra città (Boccaccio); Ei fu (Manzoni); anche nel linguaggio com.: c’era una volta ...; quindi, non esserci più, essere morto: quando io ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi [...] (oppure, che è portata per i lavori di casa). c. Per antonomasia, nella famiglia, la donna, la persona di ma bordello (Dante, con riferimento all’Italia); la cittade [Roma] La qual fu d. de’ mortali un tempo (Leopardi); con sign. sim., fig.: Torna ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] al dritto il busto del sovrano con la corona a raggi, al rovescio un cavallo; fu anche nome di monete di pari valore emesse in Francia e in Spagna. 5. a. C. marino, in araldica, figura chimerica di un cavallo che dal ventre in giù prende la ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] . La parola entra inoltre in espressioni blasfeme o eufemistiche, quali per es. c. di Bacco!, c. del diavolo!, c. di mille bombe! b. Cadavere, salma: il c. fu gettato nella fossa comune; Lo c. mio gelato in su la foce Trovò l’Archian rubesto (Dante ...
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(ant. cortegiana) s. f. [femm. di cortigiano]. – Propr., donna di corte: molto minor fatica mi saria formar una signora che meritasse esser regina del mondo, che una perfetta cortegiana (B. Castiglione). [...] Già nel sec. 16° la parola fu usata a indicare donne di costumi liberi, non prive di cultura e raffinatezza. Con un'accezione imbellettata, vestita scandalosamente, ... in compagnia di un’altra c. di mezza tacca come lei (Soffici). ◆ Dim. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti [...] non dimenticare che in quel luogo abitava la famiglia Spizzichini che fu interamente deportata in un campo di sterminio. (Repubblica, 28 prima metà dell’anno), e nella prima metà di gennaio c’era stato un breve giro in alcune città italiane, tra ...
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attenzione
1. MAPPA L’ATTENZIONE è l’azione di rivolgere la mente a qualcosa e mantenerla (attirare, richiamare, concentrare, sviare l’a.); può essere di tipo sensoriale (guardare, ascoltare con a.) [...] pericolo o invitandolo a concentrarsi o a restare concentrato (a., c’è una buca!; a., l’esercizio contiene un trabocchetto!). del buio che mi sottraeva all’attenzione di tutti ) fu il più consueto ricovero della mia infanzia.
Ippolito Nievo,
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bello
1. MAPPA BELLO è ciò che provoca nell’animo, per lo più attraverso la vista o l’udito, un’impressione esteticamente gradevole; può essere riferito a persona (un bel bambino; una bella donna) [...] guadagnato una bella cifra; ha fatto un bel progresso; c’è stata una bella nevicata).
Parole, espressioni e modi quel che è bello ma è bello quel che piace
un bel tacer non fu mai scritto
Citazione
Io mi volsi ver’ lui e guardail fiso:
biondo era ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...