cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, [...] carattere satirico e allusivo. b. Il genere stesso di spettacolo, oggi diffuso anche altrove: un attore, un’attrice da (o di) c.; numeri, esibizioni di cabaret. 2. region. Vassoio (in questa accezione, è frequente l’adattamento grafico ital. cabarè). ...
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cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima [...] [Gigi] Proietti, per farsi tanto benvolere da spettatori avvezzi a celentanate e cabaretterie varie? (Silvia Francia, Stampa, 3 maggio 2001, p. 57, Spettacoli).
Derivato dal s. m. inv. cabaret, di origine fr., con l’aggiunta del suffisso -eria2. ...
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cabarettistico
cabarettìstico agg. [der. di cabaret] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del cabaret o degli spettacoli che in esso si svolgono: uno spettacolo c.; un attore tipicamente cabarettistico. 2. estens., [...] spreg. Poco serio, inattendibile, implausibile, come sono i discorsi che si fanno negli spettacoli di cabaret: mi hai fatto una scena cabarettistica. ...
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cabarettaro
s. m. (iron.) Attore da cabaret, che intrattiene il pubblico con battute facili e estemporanee. ◆ Ha mai incontrato la signora Franca Ciampi che definì la sua tv «una tv deficiente»? «Mai. [...] di inventare e giocare per divertimento». (Giulio Baffi, Repubblica, 9 marzo 2005, Napoli, p. XV).
Derivato dal s. m. inv. cabaret, di origine fr., con l’aggiunta del suffisso -aro.
Già attestato nella Repubblica del 3 febbraio 1989, p. 23 (Ugo Volli ...
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cabarettista
s. m. e f. [der. di cabaret] (pl. m. -i). – 1. Artista che si esibisce nel cabaret; oggi, in partic., cantante o attore comico che pratichi la satira politica e di costume. 2. estens., spreg. [...] Persona poco seria, inattendibile, implausibile: non sei un professionista, ma solo un cabarettista ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, [...] ; la r. italiana del primo Novecento; una r. leggera, comica, satirica; la crisi della r. tradizionale, il sorgere della r.-cabaret. ◆ Dim. rivistina, pegg. rivistàccia e rivistùcola, tutti nei soli due sign. di «periodico» e di «spettacolo». ...
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chansonnier
〈šãsoni̯é〉 s. m., fr. [der. di chanson «canzone»]. – Chi compone o canta canzoni; in partic., l’artista che interpreta nei cabaret le canzoni da lui stesso composte. ...
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habitue
habitué 〈abitü̯é〉 s. m., fr. [propr., part. pass. di habituer «abituare»]. – Frequentatore assiduo di un luogo, spec. di ritrovi pubblici, di luoghi di spettacolo o di divertimento: un caffè, [...] un teatrino, un cabaret frequentato dai soliti habitués. ...
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pescetarianismo
s. m. Dieta che prevede il consumo di carne di pesce e degli altri animali acquatici e non delle carni rosse e bianche. ◆ Bisessuale, buddista, seguace del pescetarianismo (regime alimentare [...] 6 marzo scorso per motivi personali, la Palmer ha tenuto fede alla sua promessa e questa sera metterà in scena il suo cabaret rock […] (Andrea Morandi, Repubblica, 9 novembre 2013, Milano, p. 21) • La curiosità naturale che nasce in chi sente per la ...
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cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si [...] svolgono spettacoli di cabaret o musicali in genere: le famose caves di Saint-Germain-des-Prés. ...
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Spazio teatrale in cui si eseguono musiche, canzoni, numeri di varietà, specialmente di tipo satirico, e anche il genere stesso di spettacolo. Pur riprendendo la tradizione (15° sec.) delle taverne in cui si riunivano cenacoli di artisti, il...
Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale I Am a Camera di John Van Druten e...