guancia
guància s. f. [dal germ. *wankja, cfr. ted. Wange] (pl. -ce). – 1. Ciascuna delle due regioni laterali della faccia, compresa tra il margine inferiore dell’orbita, la linea d’impianto del naso, [...] , fissate con una vite generalmente passante; al sing., guancia, ampio risalto nella parte sinistra del calcio di alcuni fucili da caccia o da tiro, che consente un miglior appoggio al viso. b. ant. Sinon. generico di lato, parte (cfr. fianco, costa ...
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tassidea
tassìdea s. f. [lat. scient. Taxidea, nome di genere, der. del lat. tardo taxo «tasso4»]. – Carnivoro mustelide diffuso dal Labrador al Messico (Taxidea taxus), detto anche tasso americano per [...] inferiori del corpo biancastre e per varî altri caratteri anche anatomici; trascorre un periodo di letargo, e sta per lo più rifugiato nella tana, da cui esce alla caccia di arvicole e altri piccoli mammiferi, rettili, insetti e uova di uccelli. ...
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guancialetto
guancialétto s. m. [dim. di guanciale2]. – 1. In genere, guanciale piccolo (meno com. di guancialino). 2. Con accezioni partic.: a. Imbottitura del vestito per correggere qualche difetto [...] soprabiti, ecc. b. Imbottitura, generalmente di sughero, che si pone sulla gruccia per la civetta usata come zimbello nella caccia alle allodole. c. Bugne o bozze a guancialetto, in architettura, quelle con profilo convesso, dette anche a cuscinetto. ...
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fennec
fènnec s. m. [dall’arabo fanak]. – Animale carnivoro della famiglia dei canidi (Fennecus zerda), detto anche megaloto, affine alla volpe, ma dal corpo più corto, molto snello e con orecchie grandissime: [...] tipico animale del deserto, provvisto di sensi molto acuti, corridore, saltatore, scavatore, esce di notte a caccia di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, ecc.; vive nell’Africa settentr., nel Sinai e nella penisola arabica. ...
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pavoncella
pavoncèlla (ant. o region. paoncèlla) s. f. [der. di pavone]. – 1. a. Uccello di palude e di prato (Vanellus vanellus), appartenente alla famiglia caradridi, che abita le località nordiche [...] nero iridescente sul dorso, bianco sul capo e nelle parti inferiori. Ha carni saporite ed è perciò oggetto di attiva caccia. b. P. armata, uccello (lat. scient. Hoplopterus spinosus), diffuso in Asia, in Africa settentr. e in Europa orientale, simile ...
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podagra
s. f. [dal lat. podagra, che è il gr. ποδάγρα, comp. di πούς ποδός «piede» e ἄγρα, che significa propriam. «caccia» e compare come 2° elemento compositivo con sign. varî]. – Nella vecchia terminologia [...] medica, lo stesso che gotta, considerata nella sua forma clinica più tipica, con interessamento iniziale e prevalente all’articolazione tra metatarso e falange dell’alluce ...
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cocker
‹kòkë› s. ingl. [der. di (to) cock «drizzare le orecchie, contendere»] (pl. cockers ‹kòkë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – Nome (più propriam. cocker spaniel, cioè «spagnolo») di una [...] razza di cane da caccia da riporto, ma oggi divenuto soprattutto cane di compagnia, robusto, tarchiato, di statura piuttosto piccola, con pelo folto, morbido, ondulato o liscio di colore uniforme o macchiato, orecchie molto lunghe. In Italia è ...
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guardacaccia
guardacàccia (o guardiacàccia) s. m. e f. [comp. di guarda- (o guardia-) e caccia1], invar. – Guardia giurata che ha il compito di vigilare per l’applicazione delle leggi sulla caccia, di [...] curare il popolamento della selvaggina nelle bandite e la buona conduzione di queste, di esercitare un controllo sul razionale esercizio venatorio nelle riserve ...
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bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano [...] ad avancarica, donde la denominazione «a bacchetta» per i fucili con canne ad anima liscia ad avancarica, impiegati per la caccia, oggi in disuso. b. Asticciola cilindrica, di legno o di metallo, scomponibile in tre elementi, sulla cui testa si ...
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insassare
v. tr. [der. di sasso], letter. ant. – Convertire in sasso, rendere simile al sasso o duro come il sasso (cfr. i più com. impetrare e impietrire): Verso il mar d’Etiopia ardito passa, Dove [...] . pron., insassarsi, trasformarsi in sasso; fig., diventar di sasso, cioè rimanere attonito, impietrito: Alfin la sorte sua colà lo caccia, Dove ad un tratto per dolor s’insassa (N. Forteguerri); anche, più raram., senza la particella pron.: Di dolor ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...