tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] con valore collettivo, le vele, la velatura: dar molta t. al vento. d. ant. Al plur. tele, strisce di tela che, nella caccia, venivano appese a delle cordicelle per indurre gli animali selvatici a dirigersi verso le reti o le poste dei cacciatori. 3 ...
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spingarda
s. f. [dal fr. ant. espringale, der. del francone *springan, cfr. ted. mod. springen «saltare, balzare»]. – Macchina da guerra, tipo di balestra usata nel medioevo (sec. 14°) per lanciare grosse [...] e di piccolo calibro, intermedia tra le armi portatili e le artiglierie su affusto a ruote. In epoca più recente, pesante arma da caccia a canna liscia, lunga fino a 5 m e di calibro variabile da 21 a 82 mm, caricata con bossoli metallici riempiti di ...
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volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento [...] . 2. s. m. Denominazione generica degli uccelli: il colombo è un v.; volatili di razza esotica. Nella caccia, la selvaggina volante: andare a caccia di volatili; nelle gare di tiro, i piccioni che fanno da bersaglio; in usi scherz., riferito a polli ...
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cacciagione
cacciagióne s. f. [der. di cacciare]. – Nome collettivo e generico degli animali (selvaggina o uccelli) di cui si va a caccia o che sono stati uccisi nella caccia: riserva ricca di c.; vendita [...] di c.; pasticcio di cacciagione ...
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volpe1
vólpe1 s. f. [lat. vŭlpes, arc. volpes]. – 1. a. Mammifero carnivoro della famiglia canidi, di dimensioni corporee comprese fra i 24 e i 100 cm, esclusa la coda che misura dai 18 ai 35 cm: è caratterizzata [...] della volpe i cani, i quali frugano tutte le macchie e gli anfratti, finché, scovata la volpe, inizia la caccia vera e propria, cioè l’inseguimento dei cacciatori a cavallo; questo secondo sistema è seguito ancora oggi (tradizionalmente dalle classi ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] molti fori longitudinali), classificazione che ha sostituito l’antica distinzione in p. vivaci, a rapida combustione, come le polveri da caccia, e p. lente, a combustione lenta, come le polveri da mina. P. nera o pirica, intimo miscuglio di nitrato ...
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bandita
s. f. [der. di bandire]. – 1. Territorio nel quale la caccia è preclusa per legge a chiunque, compreso il proprietario del terreno; oltre alle bandite di stato, nei territorî demaniali, e alle [...] bandite private, esistono bandite gestite da enti e associazioni della caccia, per il rifugio e il ripopolamento della selvaggina. 2. Per analogia, zona d’acqua (lago, palude) in cui è vietata la pesca. ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] mammiferi e di uccelli sviluppano forme attive di apprendimento per lo più attraverso combinazioni di movimenti che simulano situazioni (caccia, lotta, ecc.) di importanza vitale per l’animale. 2. a. Pratica consistente in una competizione fra due o ...
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curare
v. tr. [lat. cūrare, der. di cura «cura»]. – 1. a. Fare oggetto delle proprie cure, attendere con premura e diligenza a una cosa o a una persona: c. la famiglia, c. l’educazione dei figli; c. [...] di morir vago, non curando di saetta né di pietra, alla nave si fece accostare (Boccaccio). 5. Con uso assol., come termine di caccia, detto degli uccelli, credere ai giochi, agli allettamenti e ad altri artifici predisposti dall’uomo a scopo di ...
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segugio
segùgio s. m. [lat. mediev. segusius, prob. voce di origine gallica]. – 1. Cane da caccia che ha il compito di inseguire la selvaggina (come, per es., il s. italiano, il limiere o bloodhound, [...] anche il bassotto e il terrier, che sono più precisamente cani da tana); in partic., s. italiano, specializzato per la caccia alla lepre, cane di media statura, con pelo corto, aderente, tricolore (rosso fulvo, nocciola con qualche macchia bianca sul ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...