punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] vista; proprio in quel p., la strada o il fiume fa un gomito; l’ascensione è facile, tranne in alcuni p.; libreria, caffè che era un tempo il p. di ritrovo degli intellettuali della città; p. di vendita, centro di vendita, luogo nel quale si vendono ...
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aroma
aròma s. m. [dal lat. aroma, gr. ἄρωμα] (pl. aròmi, ant. aròmati). – 1. Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, generalm. di origine vegetale ma anche prodotte artificialmente, [...] e gustativa. 2. L’odore soave e gradevole che emana da tali sostanze: l’a. della cannella, del basilico, del caffè, ecc. Per analogia, a. del vino (detto anche, con parola francese, bouquet), il caratteristico profumo, proprio di molti vini pregiati ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] , le crisi; pari, impari, dispari); i monosillabi (il, i re; la, le gru); le parole terminanti in vocale tonica (il, i caffè; la, le virtù); i nomi in consonante (il, i lapis; il, i film). Questo Vocabolario considera regolari i nomi e gli aggettivi ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale [...] , 17 gennaio 2003, p. 13, Scienze) • Ad andare a ruba è la specialità della casa: il «Buosino», una miscela di poco caffè e tanto cioccolato ricoperta di schiuma di latte e scaglie di extrafondente e servita con un cucchiaio di cioccolato. (Antonia ...
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tappa
s. f. [dal fr. étape (dall’oland. ant. stapel «deposito»)]. – 1. a. Con riferimento a marce e spostamenti militari, sosta, fermata intermedia, generalmente piuttosto lunga, effettuata una volta [...] a Lecce in macchina (o in aereo, in treno), facendo tappa solo a Roma; sono previste due brevi t., per riposarci e prendere un caffè. Anche il percorso che si copre tra l’una e l’altra sosta: per non stancarci, divideremo il viaggio (o la scalata) in ...
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clorogenico
clorogènico agg. [comp. di cloro- e -geno, col suff. -ico]. – Acido c.: composto organico costituito da una molecola di acido caffeico e una di acido chinico; è presente nelle piante del [...] caffè. ...
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quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. [...] canzonare, o anche adulare: sai dar la q., negar da ladro (Aretino); l’espressione sopravvive in qualche parlata toscana, col senso di criticare, formulare giudizî più o meno pettegoli: stanno tutto il giorno seduti al caffè a dar la q. a chi passa. ...
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bruscare
v. tr. [lat. *brusicare, da *brusiare: v. bruciare; nel 2° sign., con raccostamento a brusca1] (io brusco, tu bruschi, ecc.). – 1. region. Abbrustolire: pane bruscato; b. il caffè. Anche bruciare, [...] seccare (cfr. i der. brusca3, bruscatura). 2. Passare la fiamma di fascine ardenti sulle commessure d’uno scafo di legno per liquefare la vecchia pece e rinnovare il calafataggio ...
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carolatte
(caro-latte, caro latte), s. m. inv. Aumento del costo del latte. ◆ Peccato solo che con la moda siano arrivati anche i soliti speculatori, che per la brodaglia tiepida chiedono, come mi è [...] successo di recente nel frequentatissimo Caffè Einstein di Berlino, 4 Euro e 50, pari a nove dei vecchi marchi o a 9mila lire. Questo esempio eclatante di «carolatte» tuttavia non rispecchia necessariamente l’andamento generale dei prezzi che, stando ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] o consuetudine: dormo bene solo nel mio letto; dopo mangiato, ho bisogno della mia sigaretta; non potrei fare a meno del mio caffè tutte le mattine. c. In moltissimi casi, infine, equivale a un genitivo oggettivo: l’ha fatto per amor mio (per amore ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano...
Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli che noi chiamiamo caffè; tutt'al più si...