cuccuma
cùccuma s. f. [lat. cŭcŭma o cŭccŭma]. – 1. Recipiente di rame o di altro metallo per la preparazione del caffè in famiglia; detto anche bricco. 2. fig., ant. Sentimento d’ira, di sdegno, di [...] cruccio, nelle locuz. avere la c., avere la c. in corpo e sim. (con allusione al ribollimento dell’ira). ◆ Dim. (soltanto nel sign. 1) cuccumétta, cuccumèlla, e cuccumino m ...
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assaggiatore
assaggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di assaggiare]. – Chi assaggia, per professione, cibi o bevande, per giudicarne la qualità o determinarne le caratteristiche; degustatore: a. di vini, [...] di tè, di caffè. ...
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tovaglia
tovàglia s. f. [dal provenz. toalha, che a sua volta è dal franco *thwahlja]. – 1. Pezza di tessuto di forma quadrata, rettangolare, ovale, circolare, bianca o anche colorata, variamente operata, [...] ; mettere, stendere la t.; levare la t., dopo avere sparecchiato. In trattorie di second’ordine, in mense aziendali, in alcuni caffè, talvolta anche in casa, la tovaglia di tessuto o di plastica è sostituita dalla tovaglia di carta, da buttare dopo l ...
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assaporare
v. tr. [der. di sapore] (io assapóro, ecc.). – 1. Gustare un cibo o una bevanda trattenendola in bocca per sentirne a lungo il sapore e rendere più piacevole la sensazione: a. il caffè; a. [...] un buon vino; fig.: a. la gioia della vendetta. 2. ant. Dare sapore, insaporire ...
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incartocciare
v. tr. [der. di cartoccio] (io incartòccio, ecc.). – 1. Mettere in cartoccio: i. caffè, zucchero. 2. Avvolgere a cartoccio (più com. accartocciare). ...
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mescere
méscere v. tr. [lat. miscēre «mescolare», con mutamento di coniugazione; il sign. oggi più comune viene dall’uso dei Romani di mescolare il vino con acqua prima di berlo per renderlo meno denso] [...] alla mischia che ne segue): E si mesce aspra e sanguinosa guerra (Ariosto). 2. Versare da bere: m. il vino, il caffè, la cioccolata, il liquore. Usato assol., s’intende di solito il vino: m. abbondantemente; mescimi ancora mezzo bicchiere; anche, m ...
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mescita
méscita s. f. [der. di mescere], tosc. – 1. a. L’azione del mescere, cioè del versare nei bicchieri, nelle tazze: la m. del vino, dei liquori; banco di m., nei bar, nelle osterie, ecc. b. Con [...] due m. di vin santo? 2. Dalla scritta che viene posta come insegna (m. di vino, m. di liquori, e anticam. m. di caffè o, anche, di minestra), la parola è passata a designare la bottega stessa, e in partic., a Firenze e in qualche altra città toscana ...
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frangiluce
s. m. [comp. di frangere e luce], invar. – Genericamente, dispositivo atto a intercettare parte della luce proveniente da una sorgente; in partic., in agraria, riparo contro la luce troppo [...] intensa da cui, nei paesi molto soleggiati, alcune colture debbono essere protette (un ottimo frangiluce è, per es., la palma da dattero per le colture di caffè). ...
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rubiacee
rubiàcee s. f. pl. [lat. scient. Rubiaceae, dal nome del genere Rubia, che è dal lat. class. rubia «robbia»]. – Famiglia di piante incluse, a seconda degli autori, nelle rubiali o nelle genzianali, [...] opposte munite di stipole che talora assumono lo stesso aspetto del lembo fogliare, fiori in infiorescenza o solitarî, e frutto capsulare, bacciforme o drupaceo; molte specie forniscono prodotti alimentari e medicinali, come il caffè, la china, ecc. ...
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chinico
chìnico agg. [der. di china2, col suff. -ico]. – Acido ch.: composto organico, ossiacido della serie del cicloesano, contenuto nella corteccia di china, nelle bacche del caffè, e in diverse altre [...] piante; si presenta in cristalli incolori, dal sapore molto acido; i suoi sali (chinati) hanno la proprietà di diminuire la produzione di acido urico ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano...
Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli che noi chiamiamo caffè; tutt'al più si...