bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica [...] m. (v.); spreg. bottegùccia; accr. bottegóna e bottegóne m. (quest’ultimo usato spec. per indicare grosse botteghe di caffè e più recentemente, nel linguaggio giornalistico, con iniziale maiuscola, per indicare la sede, che era situata in via delle ...
Leggi Tutto
affogare
v. tr. e intr. [lat. volg. *affocare, alteraz. del lat. tardo offōcare «strozzare» (der. di fauces «gola»), raccostato alla serie dei composti con il pref. ad- (af-)] (io affógo, tu affóghi, [...] .: uova affogate, sgusciate e cotte nell’acqua bollente o nella salsa; gelato affogato, presentato in coppa cosparso di liquore, caffè o altro; stanza, strada affogata, senza luce. Nel gioco degli scacchi, si dice matto o scaccomatto affogato quello ...
Leggi Tutto
bazzicare
v. intr. e tr. [etimo incerto] (io bàzzico, tu bàzzichi, ecc.; come intr., aus. avere). – Praticare, frequentare assiduamente persone o luoghi (e si dice per lo più in senso di biasimo): c’era [...] anche un certo Martino, ... che bazzicava sempre per cucina (I. Nievo); b. in una casa, in un caffè; b. per il quartiere; b. con dei poco di buono; bazzica certi ambienti!; non ho piacere che quella gente mi bazzichi per casa. Con accezione più ...
Leggi Tutto
gocciolare
v. intr. e tr. [der. di gocciola] (io gócciolo, ecc.). – 1. intr. a. (aus. avere) Versare o stillare un liquido a gocciole: la cannella gocciola, bisogna farla riparare; i muri gocciolavano, [...] ): ogni vicino arbore pareva che gocciolasse sanguinose lagrime (Boccaccio); o far cadere delle gocciole: hai gocciolato il caffè sul vestito. ◆ Part. pres. gocciolante, anche come agg., che versa gocciole: aveva la fronte gocciolante di sudore ...
Leggi Tutto
gocciolo
gócciolo s. m. [da gocciola]. – Piccola quantità di un liquido (generalmente da bere): bere, prendere, assaggiare un g. di caffè, di vino, di latte, ecc. «Mandi almen giù quest’altro g.» disse [...] Perpetua, mescendo (Manzoni); non ce n’è rimasto neanche un gocciolo. ◆ Dim. gocciolino ...
Leggi Tutto
sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] , lo spazio di tempo compreso tra la cena e la mezzanotte circa (opposto a pomeriggio): che fate questa s.? Venite a prendere il caffé da noi?; meglio vederci di s., così c’è anche mio fratello; io, la s., non esco quasi mai. Quindi, abito da s ...
Leggi Tutto
antidiabete
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del diabete. ◆ Massima cautela nei diabetici, soprattutto se anziani. I rischi di sviluppare sovrainfezioni batteriche (polmonite, bronchite) [...] causare un aumento della glicemia. Le due terapie sono compatibili». (Stampa, 11 gennaio 2000, Aosta, p. 35) • Un caffè antidiabete. È la proposta di alcuni ricercatori finlandesi. La loro intenzione è quella di modificare geneticamente le piante che ...
Leggi Tutto
paraspruzzi
s. m. [comp. di para-1 e spruzzo]. – 1. Accessorio per autovetture, costituito da un rettangolo di gomma o di materiale plastico che viene applicato all’estremità dei parafanghi posteriori, [...] di cappuccetto, variamente sagomato e solitamente di alluminio, che, nelle caffettiere del tipo moka, viene sovrapposto al foro d’uscita del caffè per impedire che gli spruzzi del liquido in ebollizione escano con forza fuori della macchinetta. ...
Leggi Tutto
cioccolato
s. m. (o cioccolata s. f.; ormai ant. cioccolatto o cioccolatte o cioccolate, tutti s. m.) [dallo spagn. chocolate, che è dall’azteco chocolatl]. – 1. Prodotto dolciario costituito da cacao [...] , e infine solidificandola nelle forme volute: una tavoletta, una stecca di c.; c. al latte, alle nocciòle, alle mandorle, al caffè, ecc.; uova di c.; torta, gelato di c. (o al cioccolato). Tipi particolari sono il c. fondente, correntemente detto ...
Leggi Tutto
gagliardo
agg. [dal provenz. galhart, fr. gaillard]. – 1. Che ha forza e potenza fisica, robusto, vigoroso: un giovane g., di complessione g.; braccio g.; un cavallo g.; estens., passo g., voce g.; meno [...] al tiro delle artiglierie, nutrito); pianta g., che vegeta bene; vino g., generoso, di alta gradazione alcolica (roman., un caffè g., forte, concentrato; e con sign. simili, anche d’altre cose); rimedio, medicina g., energici, efficaci; di qualità ...
Leggi Tutto
caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano...
Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli che noi chiamiamo caffè; tutt'al più si...