travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi [...] da costruzione. Le varietà più leggere e cariate vengono comunem. denominate pietra spugna, spugnone, tufo calcareo. 2. Nell’uso locale di molti luoghi dell’Appennino, nome improprio di alcuni calcari di origine organogena, facilmente lavorabili. ...
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nitrocalcite
s. f. [comp. di nitro e calcite]. – Minerale monoclino, nitrato di calcio idrato, che si trova in efflorescenze sericee nelle cavità di calcari o su rocce carbonatiche. ...
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campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo [...] superiore (era mesozoica), i cui terreni tipici sono costituiti da calcari fossiliferi ricchi di rudiste. ...
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piromaca
piròmaca s. f. [dal gr. πυρομάχος (sottint. λίϑος «pietra»), comp. di πῦρ πυρός «fuoco» e -μάχος «che combatte»]. – Selce, varietà di calcedonio compatto, di colore bruno o rossastro o grigio [...] sino a nero; si trova di solito in noduli, straterelli e concrezioni entro calcari. ...
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lapie
lapié ‹lapi̯é› (o lapiaz) s. m., fr. [voce alpina (cfr. canavesano lapiàs «rupe», savoiardo labié «lavagna»), der. del lat. lapis -ĭdis «pietra»] (pl. lapiés ‹lapié›). – In geografia fisica, scanalatura, [...] profonda da pochi centimetri a qualche metro, che si forma prevalentemente su calcari e gessi, ma che può interessare anche lave e graniti (pseudolapié), per opera dell’azione solvente delle acque meteoriche, eventualmente coadiuvate da acidi umici e ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, [...] dove è rappresentato da calcari, generalmente arenacei. ...
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ordoviciano
agg. e s. m. [dall’ingl. ordovician, che è dal nome degli Ordovici, antica popolazione celtica stanziata sulla costa occid. della Britannia, nell’attuale Galles settentr.]. – Termine di cronologia [...] considerato però da alcuni studiosi come il sottoperiodo inferiore del siluriano, con terreni costituiti prevalentemente da scisti e calcari con graptoliti e con trilobiti. Nel suo corso sono avvenute le fasi più antiche dell’orogenesi caledoniana e ...
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flogopite
s. f. [der. del gr. ϕλογωπός «dall’aspetto di fiamma», con allusione al colore]. – Minerale monoclino del gruppo delle miche ferromagnesiache, più o meno fluorifere, comune nei calcari cristallini [...] alpini in squamette di colore bruno; altrove si rinviene anche in esemplari di dimensioni notevoli o in quantità tali da consentirne l’impiego nella preparazione di materiali refrattarî o come materiale ...
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petrolifero
petrolìfero agg. [dal fr. pétrolifère, comp. di pétrole «petrolio» e -fère «-fero»]. – In senso stretto, ricco di petrolio, che produce petrolio: falda p.; giacimento p., complesso di rocce [...] per emigrazione dalle rocce madri (giacimento p. secondario), compreso entro strati di rocce impermeabili (argille, marne, calcari compatti) che ne impediscono la dispersione; pozzo p., foro, in genere verticale, del diametro di qualche decimetro ...
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flysch
〈fliš〉 s. m. [voce dialettale della Svizzera tedesca]. – In geologia, formazione sedimentaria costituita da ripetuti strati di calcari (generalmente marnosi), argilloscisti, arenarie, ecc., depositati [...] in una geosinclinale dalle acque provenienti da un rilievo in via di smantellamento; è caratteristica delle Alpi svizzere ed è diffusa anche in molte zone dell’Appennino ...
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In geologia, calcari compatti con fondo giallo o rosso, con macchie generalmente più chiare, per lo più ricchi in fossili (spesso ammoniti), ben lucidabili. Un tipo di b., prevalentemente di colore rosa, è abbondante nel Veneto (conosciuto in...
. Sono calcari metamorfici con abbondanti silicati antigeni, derivati nella massima parte dei casi da azioni di metamorfismo di contatto. I minerali più comuni, talora in bei cristalli, sono: granato (grossularia), vesuvianite, dipside, fassaite,...