memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] a schede perforate, oggi non più in uso e sostituita dalla m. a nastri o a dischi magnetici; nei calcolatorielettronici digitali, l’insieme di celle elementari, ognuna adibita alla registrazione di una unità d’informazione (bit), che, raggruppate in ...
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rimovibile
rimovìbile (o removìbile) agg. [der. di rimuovere]. – Che si può rimuovere: ostacoli facilmente r.; uomo non r. dalle sue convinzioni; più com. il negativo irremovibile. Nei calcolatorielettronici, [...] essere rimosse e sostituite con altre (per es., un lettore di floppy disk che venga rimosso per fare posto a un lettore di CD-ROM); unità di questo genere sono largamente usate nei calcolatori portatili, per ridurre l’ingombro e il peso complessivo. ...
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foglio
fòglio s. m. [lat. fŏlium]. – 1. In genere, pezzo di carta rettangolare, di vario formato secondo gli usi a cui deve servire, piegato o no: un f. di carta da involgere o da pacchi, di carta da [...] nel comune dal quale sono state allontanate). m. In informatica, f. elettronico, categoria di programmi per calcolatorielettronici, tipicamente per calcolatori personali, che consente di compiere operazioni sia logiche sia algebriche sui dati ...
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clock
〈klòk〉 s. ingl. (propr. «orologio»; pl. clocks 〈klòks〉), usato in ital. al masch. – In sistemi elettronici di controllo e di calcolo (in partic., nei calcolatorielettronici), oscillatore che genera [...] un segnale di frequenza nota e stabile, dal quale si ricavano impulsi succedentisi a intervalli noti e stabili, utilizzati per pilotare e sincronizzare alcune operazioni del sistema ...
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stampante
s. f. [part. pres. di stampare]. – Negli elaboratori elettronici, unità di uscita che provvede alla stampa dei dati su carta. Per i calcolatorielettronici personali, ne esistono varî tipi [...] che differiscono tra loro per formato e per qualità di stampa: s. a impatto, nelle quali la stampa è ottenuta mediante battuta di caratteri con interposizione di un nastro inchiostrato; appartengono al ...
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ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] e simmetrico, e linee di r. attive o generatori di r., costituite da circuiti a tubi elettronici o a transistori; sono utilizzate soprattutto nei calcolatorielettronici e nella tecnica televisiva. f. R. ottico, la differenza tra i tempi impiegati da ...
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elettronico
1. L’aggettivo ELETTRONICO si riferisce innanzitutto a ciò che riguarda gli elettroni (carica elettronica) e, 2. in secondo luogo (ma più comunemente), a ciò che riguarda l’elettronica, [...] ’uso comune, spesso l’aggettivo viene riferito a tutto ciò che riguarda i calcolatorielettronici e il trattamento automatico dei dati (elaborazione elettronica; calcolo e.; trattamento e. dell’informazione), ed è spesso usato, dunque, come sinonimo ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] , che la cellula fotoelettrica «legge» la colonna sonora di un film, ecc. Analogam., riferito a dispositivi di calcolatorielettronici (spesso in contrapposizione diretta con registrare), prelevare dati da una unità di memoria o da un supporto di ...
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accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, [...] e a cui si può parlare facilmente (riferito di solito a persona di una certa autorità). c. Nella tecnica dei calcolatorielettronici, insieme di operazioni necessarie per ricercare un dato in una memoria (o per ottenerlo da altra unità) periferica ...
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magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione [...] su cui è sovrapposto un sottile strato di materiale magnetico, usato specialmente quale elemento di memoria nei calcolatorielettronici, sia nella versione cosiddetta rigida (ingl. hard disk, v.) come memoria fissa sia nella versione cosiddetta ...
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Nella tecnica dei calcolatori elettronici, programma o sezione di programma funzionalmente autonomo, spesso già presente in memoria, che può essere richiamato e inserito in altri programmi che l’utente vuol fare eseguire: r. principale, programma...
In informatica, rete di interconnessione tra calcolatori elettronici digitali caratterizzati da capacità operative anche diverse e collegati in vario modo tra loro; generalmente capaci di lavorare in maniera autonoma, i diversi calcolatori del...