moltiplicatrice
s. f. [femm. di moltiplicatore]. – Macchina calcolatrice meccanica che esegue il prodotto di un numero qualunque per un numero di una sola cifra, con un solo giro di manovella. ...
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addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei [...] cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti di acqua a due di alcol. In chimica, riferito a sostanze che danno origine a composti di addizione: l’etilene addiziona due atomi di bromo. 2. Nel linguaggio ...
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addizionatrice
s. f. [der. di addizionare]. – Macchina calcolatrice, di solito scrivente, che serve unicamente per eseguire addizioni e sottrazioni. ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, [...] dei beni. Nel linguaggio bancario, piazza i. (o indiretta), la piazza che agisce da tramite fra la piazza calcolatrice e la piazza calcolata nello svolgimento di un’operazione di cambio. b. In anatomia, nervo i. (o intermedio) di Wrisberg, tronco ...
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selezionatore
selezionatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di selezionare]. – Chi seleziona; anche come qualifica di attività professionale, sia con il sign. di cernitore (v.), sia nel senso di esperto [...] nelle ore di trasmissione per la costituzione delle griglie di trasmissione (o palinsesti, come sono dette in gergo). Come agg., che seleziona: un criterio, un principio s. (più com. selettivo); parte selezionatrice, in una calcolatrice automatica. ...
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cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche [...] , una scrittura, un dispaccio. 3. Nel linguaggio banc., c. un listino, calcolare nella piazza calcolatrice le parità fra i diversi cambî che figurano nel listino della piazza calcolata, al fine di determinare la divisa più conveniente per pagare un ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] essere trattati in ogni operazione singola e che quindi costituiscono la «lunghezza» delle parole nel senso ora definito (per es., una calcolatrice che ha la capacità di trattare numeri in codice binario con 64 cifre, ha una parola di macchina di 64 ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] sign. più ristretti anche se non sempre ben definiti. In partic.: a. Attitudine, disposizione mentale: m. calcolatrice, meditativa, speculativa, filosofica, inventiva, organizzatrice; m. quadra o quadrata; m. bizzarra, balzana, fantastica, stramba; m ...
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Dispositivo in grado di eseguire calcoli. In base alla complessità dei calcoli eseguibili si distinguono c. aritmetiche, algebriche e/o infinitesimali; a seconda del principio di funzionamento, c. numeriche (o digitali), che operano su numeri,...
(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere operazioni aritmetiche semplici e ripetitive...