quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni [...] a tutti, strombazzare una notizia); i q. elementi degli antichi, aria, acqua, terra e fuoco; i q. vangeli, i q. evangelisti; calcoli con le q. operazioni; le q. libertà atlantiche (v. libertà, n. 2 b); gioco dei q. cantoni (v. cantone1); chiuso tra ...
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gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi [...] esempio è il numero 666, che secondo alcune non sicure interpretazioni, alluderebbe a Nerone nell’Apocalisse di Giovanni, 13, 18: «Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia: è infatti un numero d’uomo e il suo numero è seicentosessantasei». ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] i quali, unitamente all’arma, occorre disporre di congegni per l’individuazione del bersaglio, per il suo inseguimento, per il calcolo della traiettoria, per il puntamento e per la guida); s. di difesa di punto, in partic. sulle unità navali militari ...
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certezza
certézza s. f. [der. di certo1]. – 1. In senso soggettivo, e più com., conoscenza sicura di un fatto, convinzione, persuasione ferma: avere (la) c. di riuscire; raggiungere la c.; possedere [...] o con tutta c., con c. assoluta; c. matematica, piena, totale, come quella che si può trarre da esatti calcoli matematici; c. morale, certezza non suffragata da prove oggettive, ma da profonda convinzione soggettiva e intuitiva. 2. In senso oggettivo ...
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grinza
s. f. [dal ted. ant. grimmiza; cfr. grinta]. – Corrugamento, piegatura di pelle, stoffa o altra cosa che dovrebbe essere tesa e liscia: faccia, fronte, piena di grinze, di rughe; fare le g., di [...] che si adattino perfettamente al corpo (o agli arti), e, in senso fig., di discorsi o ragionamenti che filino bene, di calcoli esatti, e sim.; tosc., cavarsi il corpo di grinze, o levarsi le g. dal corpo, riempirsi la pancia, mangiare a sazietà ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] , mio caro. 2. Ha uso sostantivato o pronominale tutte le volte che il nome, già espresso, non è ripetuto: i suoi calcoli sono meno precisi dei miei; voi mettete la vostra quota e io la mia. Con sign. particolare in frasi e locuz. nelle ...
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cervellone
cervellóne s. m. [accr. di cervello]. – 1. non com. Cervello grosso, di animale. 2. fig. a. (f. -a) scherz. Persona di intelligenza superiore, mente acuta: que’ be’ cervelloni del tempo andato [...] molteplici; di qui, nel linguaggio giornalistico e pop. (ma oggi poco com.), il calcolatore elettronico, soprattutto quando sia in funzione per fornire i dati richiesti: i risultati delle elezioni verranno elaborati dal c. del ministero degli Interni ...
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catastizzazione
s. f. Compilazione a fini fiscali di inventari basati su parametri e calcoli statistici. ◆ Alla fine, dunque, il ministro Domenico Siniscalco ha rinunciato alla «catastizzazione» degli [...] studi di settore, inizialmente prevista nell’impianto della legge finanziaria 2005, cioè in sostanza all’idea di adeguare annualmente gli studi sulla base di elaborazioni periodiche dell’Istat; (Roberto ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: [...] , inerte: materia b., inanimata, o anche rozza, non elaborata dall’arte. c. Lordo, grezzo: peso b.; cifre b. (in valutazioni, calcoli e sim.), non elaborate, non articolate. Per arte b., adattamento del fr. art brut, v. questa locuz. al suo luogo ...
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rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di [...] totalità dei colpi sparati nelle identiche condizioni da una bocca da fuoco; le sue dimensioni vengono utilizzate in rapidi calcoli per stabilire il concentramento di colpi necessarî a ottenere un determinato effetto su bersagli di dimensioni note. ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, soprattutto nelle ghiandole a secrezione...
NUMERICI, CALCOLI
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione delle soluzioni dei diversi problemi...