livellatura s. f. [der. di livellare²]. - (topogr.) [insieme di operazioni e calcoli che permettono di determinare il dislivello fra due punti del terreno] ≈ [→ LIVELLAMENTO (1. b)]. ...
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livellazione /livel:a'tsjone/ s. f. [der. di livellare²]. - (topogr.) [insieme di operazioni e calcoli che permettono di determinare il dislivello fra due punti del terreno] ≈ [→ LIVELLAMENTO (1. b)]. ...
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logometro /lo'gɔmetro/ s. m. [comp. del gr. lógos "computo" e -metro]. - (tecn.) [strumento usato un tempo per eseguire rapidamente calcoli approssimativi, costituito da una parte fissa e un'altra scorrevole [...] su di essa, su ciascuna della quali è riportata una scala] ≈ regolo (calcolatore). ...
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abaco /'abako/ (o abbaco) s. m. [dal lat. abăcus, gr. ábaks -akos "tavoletta"] (pl. -chi). - 1. (educ.) a. [tavoletta rettangolare o altro strumento usato per eseguire calcoli elementari] ≈ pallottoliere, [...] tavola pitagorica. b. (estens., non com.) [arte di fare i conti] ≈ aritmetica. 2. (matem.) [rappresentazione grafica di una funzione a più variabili] ≈ nomogramma. 3. (eccles.) [tavolinetto su cui vengono ...
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visibilmente /vizibil'mente/ avv. [der. di visibile, col suff. -mente]. - [in modo chiaro ed evidente: i miei calcoli erano v. sbagliati] ≈ chiaramente, evidentemente, indiscutibilmente, indubbiamente, [...] inequivocabilmente, manifestamente, ovviamente, palesemente, (lett.) patentemente, senza dubbio ...
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problema /pro'blɛma/ s. m. [dal lat. problema -ătis "questione proposta", gr. próblēma, der. di probállō "mettere avanti, proporre"] (pl. -i). - 1. (matem.) [domanda che richiede una risoluzione mediante [...] calcoli che soddisfino alle condizioni specificate nell'enunciato] ≈ esercizio, quesito. 2. (estens.) [situazione negativa da affrontare e da risolvere: tutti abbiamo i nostri p.] ≈ difficoltà, (fam.) grana, grattacapo, guaio, preoccupazione, (fam.) ...
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matematico /mate'matiko/ agg. [dal lat. mathematĭcus, gr. mathēmatikós, der. del tema math- di manthánō "imparare"] (pl. m. -ci). - 1. [che concerne la matematica o che procede secondo i metodi della matematica: [...] , simboli m.] ≈ ‖ numerico. ⇓ algebrico, aritmetico, geometrico. 2. (estens.) [che ha il carattere dell'estrema precisione propria del calcolo matematico, che non può assolutamente essere messo in dubbio e sim.: parlare con rigore m.; avere la m ...
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computisteria /komputiste'ria/ s. f. [der. di computista]. - (comm.) [disciplina che studia i conteggi e i calcoli connessi con l'attività commerciale] ≈ contabilità, ragioneria. ...
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constatare (o costatare) v. tr. [dal fr. constater, der. del lat. constat, voce del verbo constare "esser noto"] (io constàto o cònstato, ecc.). - 1. [stabilire con certezza sulla base di prove e documenti: [...] i calcoli sono errati, come puoi c. tu stesso] ≈ accertare, appurare, assodare, controllare, notare, riscontrare, verificare. 2. [acquisire cognizione di un fatto, senza aggiungere proprie valutazioni: mi limito a c. i fatti] ≈ notare, prendere atto ...
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quadrare [lat. quadrare, der. di quadrus "quadrato¹"]. - ■ v. tr. 1. (non com.) [rendere quadrato o ridurre in forma quadrata: q. un foglio] ≈ riquadrare, squadrare. 2. (tipogr.) [disporre in righe della [...] ). ■ v. intr. (aus. essere e più spesso avere, ma le forme comp. sono rare) 1. (econ.) [assol., essere esatto, detto di calcoli e sim.: i conti quadrano] ≈ Ⓖ tornare. 2. (fig.) a. [di situazione, questione e sim., essere conveniente, anche assol.: la ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, soprattutto nelle ghiandole a secrezione...
NUMERICI, CALCOLI
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione delle soluzioni dei diversi problemi...