sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] ), ora scomparsa dall’uso scientifico; analogam. si chiamò fisica s. l’insegnamento della fisica fatto con largo ricorso al calcolosublime. 3. Sostantivato (con valore neutro), la manifestazione del bello e del grande, nel suo più alto grado: poesia ...
Leggi Tutto
Astronomo, meteorologo, matematico (Zante 1743 - Verona 1816), dapprima diplomatico della Repubblica Veneta, a 37 anni iniziò gli studî di astronomia con J.-J. Lalande a Parigi; costruì a Verona un osservatorio a sue spese ma, caduta la città...
Matematico (Villa Nogaredo, Rovereto, 1735 - Milano 1803), scolopio; fratello di Felice. Amico di G. Fagnano, e da lui indirizzato alla matematica, successe a R. Boscovich nella cattedra di "calcolo sublime" all'univ. di Pavia. Fu tra i primi...