commistione
commistióne s. f. [dal lat. tardo commixtio -onis, der. di commixtus: v. commisto]. – 1. letter. Unione, fusione, mescolanza di due o più cose o elementi; si dice più spesso di cose non materiali: [...] ’unione delle due specie, del pane e del vino, che il sacerdote compie, poco prima della Comunione, lasciando cadere nel calice un frammento dell’ostia consacrata, dopo averla spezzata. 3. In diritto, unione, mescolanza di beni appartenenti a diversi ...
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marantacee
marantàcee s. f. pl. [lat. scient. Marantaceae, dal nome del genere Maranta (v. la voce prec.)]. – Famiglia di piante monocotiledoni zingiberali, rappresentate da specie erbacee perenni, originarie [...] ingrossata del picciolo; i fiori, asimmetrici e riuniti in infiorescenze composte, hanno spesso un perianzio differenziato in calice e corolla, sono ermafroditi ma con un solo stame fertile, essendo gli altri cinque trasformati in staminodi ...
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pregustare
v. tr. [dal lat. praegustare «assaggiare prima», comp. di prae- «pre-» e gustare «gustare»]. – Gustare prima, in anticipo: il labbro inferiore … tremò nella sua forma carnosa pronto a p. un [...] liquore che scintillava in un calice verdino (Enzo Siciliano); più com. in senso fig., di chi gode in precedenza, nel pensiero, di cosa che egli si ripromette piacevole: pregustava già la bella cenetta che l’attendeva; p. il riposo; p. i piaceri ...
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copricalice
copricàlice s. m. [comp. di coprire e calice1], invar. – Piccolo velo quadrangolare di seta, dello stesso colore dei paramenti sacri, che copriva il calice dall’inizio della messa fino all’offertorio [...] e dopo la comunione fino alla fine; nell’attuale liturgia non è più in uso ...
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calicectomia
calicectomìa s. f. [comp. di calice1 e ectomia]. – In chirurgia, intervento di nefrectomia parziale che consiste nell’asportazione di un calice renale. ...
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calicetto2
calicétto2 s. m. [dim. di calice2]. – In botanica, involucro del fiore, con funzione protettiva, posto all’esterno del calice e costituito da due o più brattee, libere o saldate insieme, di [...] varia grandezza (per es., in molte malvacee) ...
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caliciflore
caliciflòre s. f. pl. [lat. scient. Calyciflorae, comp. del lat. calyx -y̆cis «calice2» e flos floris «fiore»]. – Gruppo di piante dicotiledoni, del quale fanno parte le rosacee e le rubiacee; [...] hanno ricettacolo fiorale per lo più concavo (che, interpretato falsamente come base del calice, ha dato origine al nome del gruppo), fiori a verticillo, corolle dialipetale o gamopetale. ...
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caliciforme
calicifórme agg. [comp. di calice1 e -forme]. – Che ha forma di calice: cellule c., in anatomia, elementi secernenti muco, interposti tra le altre cellule cilindriche di rivestimento di alcune [...] mucose (come quella dell’intestino tenue) ...
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caliciocalìcio s. m. [lat. scient. Calicium (o Calycium), dal gr. καλύκιον, dim. di κάλυξ «calice fiorale», incrociato, nella prima grafia, col lat. calix -ĭcis «calice1»]. – Genere di licheni gimnocarpi, [...] con numerose specie, a tallo crostoso o polverulento per la massa di spore che vi si trattengono; sono diffusi in tutte le parti del mondo, su legni morti, scorze di alberi e rocce ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. renale Ciascuno dei piccoli cilindri membranosi...